Frattaminore, il 2 febbraio la “festa della candelora” concluderà il ricco ciclo di eventi culturali legati a PulciNellaMente

festadellacandeloraFrattaminore. Il successo dell’edizione invernale di PulciNellaMente ci rende orgogliosi: la nutrita partecipazione a tutti gli eventi è sicuramente indice di un rinnovato interesse verso il proprio territorio, e a tutte quelle tradizioni che lo caratterizzano. Per la prima volta, il progetto PulciNellaMente include e coinvolge anche il Comune di Frattaminore, insieme a quello capofila di Sant’Arpino e a quello di Orta di Atella. Rivalutare, riscoprire e allargare i confini delle proprie tradizioni: a tal fine, Frattaminore ha partecipato e concluderà il ciclo degli eventi, con una data in cui si celebra - fra sacro e profano - la “Festa della Candelora”. Il nostro Comune è fra i pochissimi in Italia in cui si festeggia questa ricorrenza, che astronomicamente segna il passaggio dall’inverno alla nuova stagione e che ha assunto poi, in senso strettamente religioso, il simbolo della luce (rappresentata appunto dalle candele che sfilano in processione) del Cristo bambino presentato al Tempio dalla Vergine Maria e consegnato nelle mani di San Simeone. Proprio la tradizione pluricentenaria di questa festa erroneamente considerata “locale” , ha fatto si che Frattaminore rientrasse in un progetto più ampio di diffusione delle tradizioni culturali ed enogastronomiche. La consuetudine vuole che, nel giorno della Candelora, ci si alimenti con i cibi tipici del carnevale: prodotti di norcineria, soprattutto, e i confetti “ricci”, esclusivi del territorio e simbolo della festa. Il Comune e la Parrocchia dedicata a San Simeone, organizzano quest’anno la celebrazione della festa in due giornate: mercoledì 1 febbraio, alle ore 20,00 sarà rappresentato – in Parrocchia appunto – un recital ideato da Marina Esposito e Rosaria Bencivenga, con la partecipazione del tenore Carmine De Domenico che interpreterà San Simeone. Il 2 febbraio, giorno della Festa, le celebrazioni inizieranno in Chiesa alle ore 11, per poi proseguire con la rappresentazione sacra in piazza Umberto I. Dopo l’aspetto religioso, con la tradizionale processione, in serata, sempre in piazza Umberto, la Sagra dei prodotti tipici di norcineria, e uno spettacolo acustico di intrattenimento musicale. Fra gli invitati ad esporre, anche i vicini santarpinesi, organizzatori storici della Sagra del Casatiello, altro prodotto tipico di eccellenza. In conclusione di serata, verrà assegnato da una commissione il premio alla più originale interpretazione del concetto di Luce fra tutti i partecipanti alla processione del pomeriggio.

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