Orta di Atella. Domenico Damiano “Non mi candido perché vittima di intimidazioni”. Ma i fatti risalgono a 6 giorni prima dell’annuncio della discesa in campo

Orta di Atella     La sua candidatura era già stata annunciata ma al momento della presentazione ufficiale delle liste non è stata presentata. Stiamo parlando di  Domenico Damiano, che doveva essere correre per la fascia tricolore alle prossime elezioni amministrative.
In una nota l'imprenditore precisa di "aver rinunciato a correre per questa tornata elettorale, dopo gli atti intimidatori subiti presso la sua abitazione situata in Via San Salvatore.
Già i commissari avevano segnalato una situazione di criticità, con dichiarazioni dure nei confronti dell'intera comunità Ortese, peraltro contestate da Don Gaudino, che aveva ribadito la necessità di non fare di tutta l'erba un fascio. Purtroppo l'anti-Stato attraverso la prevaricazione e la violenza cerca ancora di controllare la Politica. Con Rinascita Ortese e le liste civiche Giovani Menti ed Insieme per Orta di Atella, stavamo portando avanti un programma per dare una svolta decisiva alla nostra città. Abbiamo creato un gruppo di persone che rappresentano il meglio della nostra comunità, professionisti che intendevano dare un contributo fattivo alla rinascita Ortese, ma gli atti intimidatori nei miei confronti proprio a ridosso della candidatura, dimostrano ancora una volta la presenza ingombrante della criminalità organizzata nel nostro territorio. La nostra città ha bisogno di un maggior controllo da parte delle istituzioni competenti, che possa garantire la discesa in campo della buona politica".
Va rimarcato, tuttavia, come Damiano abbia presentato la denuncia sabato scorso 2 Ottobre, informando le forze dell'ordine dei suddetti episodi intimidatori del giorno precedente. Lo stesso Damiano ha, poi, ufficializzato la propria discesa in campo giovedì 7 Ottobre (sei giorni dopo l'intimidazione) per ritirarla oggi.
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