Orta di Atella. Il Partito Socialista “Con la fine della zona rossa non si abbassi la guardia. Necessari interventi a sostegno delle fasce deboli”

Orta di Atella Con il superamento della “Zona Rossa”, imposta dall’Ordinanza nr. 88 del Presidente della Giunta Regionale della Campania al Comune di Orta di Atella ed al Centro urbano di Marcianise, sono terminati i presidi delle forze dell’ordine e le attività di controllo territoriale, con un conseguente allentamento delle misure restrittive anti-Covid.

La locale sezione del PSI (Partito Socialista Italiano), nella figura del suo segretario Espedito Ziello, invitando la cittadinanza a “non abbassare la guardia” in questo perdurante stato di Emergenza Sanitaria, fa appello al senso civico ed al sentimento di appartenenza di tutta la comunità ortese, esortando inoltre le istituzioni locali, i partiti politici, le associazioni e tutte le forze sane della città, affinché nel rispetto dei propri ruoli, remino tutti nella stessa direzione, per poter fuoriuscire quanto prima da questa “tempesta” pandemica che sta’ inondando il nostro Paese.

I Socialisti, continueranno a sollecitare in maniera responsabile la Commissione Straordinaria del Comune, affinché applichi azioni di contrasto sempre più efficaci contro l’attuale stato di Emergenza ed in sinergia con l’Azienda Sanitaria Locale (ASL),

con le Forze dell’Ordine e con la Regione Campania, attivi un’azione amministrativa più incisiva che miri soprattutto alla salvaguardia delle famiglie e di tutte le categorie sociali di Orta di Atella. In questa ottica, il PSI chiede celermente:
  • che siano potenziati i servizi di assistenza ad anziani e disabili, provvedendo urgentemente agli adempimenti relativi ai “Contributi regionali per disabilità”, come previsto dal PIANO PER L’EMERGENZA SOCIO-ECONOMICA COVID-19 DELLA REGIONE CAMPANIA (DGR N. 170 e DGR N.171
del 7 aprile 2020); ed all’effettiva presa in carico del programma regionale “Assegni di Cura”, D.D. 223/2019, in collaborazione con l’Ufficio di Piano Ambito C6;
  • che vengano rafforzati i servizi agli indigenti ed alle famiglie in difficoltà,
con il sostentamento previsto alle madri nubili, con l’acquisto di medicinali per i soggetti non-abbienti ed in particolare con l’immediata istituzione del procedimento per la concessione dei contributi integrativi al canone di locazione anno 2019,” Nuova disciplina regionale per la concessione dei contributi alla locazione” di cui alla L. 431/98,(Verbale di deliberazione della Commissione Straordinaria nr. 33 del 23.06.2020); così come con l’elargizione dei fondi relativi ai “Bando Fitti Covid-19”, (PIANO PER L'EMERGENZA SOCIO-ECONOMICA DELLA REGIONE CAMPANIA DI CUI ALLA D.G.R. n. 170/2020);
  • che venga altresì effettuata la ridistribuzione immediata della rimanente somma riguardante gli “Interventi urgenti di solidarietà alimentare, in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario di contagio da virus Covid-19” (Ocdpc n.658 del 29 marzo 2020), pari ad € 41.026,77, come previsto dal Verbale di deliberazione della Commissione Straordinaria nr. 32 del 09.06.2020
  Inoltre, a tutela del nostro settore produttivo (commerciale ed industriale), fortemente colpito da questa Pandemia, il Partito Socialista di Orta di Atella vuole lanciare un’ulteriore proposta nell’interesse esclusivo degli esercenti locali:  
  • in riferimento alle cartelle TARI dell’anno 2020 e 2021, vi era e vi è la possibilità concreta di ulteriori agevolazioni: l’Authority per energia ed ambiente (ARERA) ha infatti previsto una serie di criteri flessibili per cui, sostanzialmente, gli enti locali possono praticare sconti sulla tassa rifiuti in considerazione della crisi Covid19.
Le indicazioni sono contenute nella delibera 238/2020/R/rif, che va incontro tanto ai contribuenti quanto agli enti locali ancora alle prese con una fase di emergenza sanitaria, garantendo la continuità di un servizio essenziale. Gli enti locali possono applicare una riduzione dei corrispettivi variabili, a sostegno delle utenze non-domestiche, potendo a loro volta richiedere un’anticipazione finanziaria alla Cassa Servizi Energetici e Ambientali (CSEA), per un importo corrispondente al minor gettito registrato per l’anno 2020 e 2021. L’importo verrà recuperato in tariffa nelle tre annualità successive. La delibera contiene le indicazioni tecniche per accedere a questo conto-Covid da parte degli enti locali e non sarebbe andata certamente in contrasto con il verbale di deliberazione della Commissione Straordinaria nr.10 del 09.06.2020, dove viene riconosciuta per alcune utenze non-domestiche, una minima riduzione della parte variabile della tariffa. Per cui, la TARI per la prossima annualità, potrà essere ricalcolata tenendo conto della drammaticità dell’anno in corso e delle condizioni determinate dal SARS-Cov-2 sulle attività produttive.   La regolazione dei rifiuti, con questo atto deliberativo, compie un grande passo in avanti nei confronti del settore produttivo, spingendo su strumenti che andrebbero applicati per tutti i comparti commerciali ed industriali. Buona parte del paese Italia è già avviata in questa direzione ed oggi, anche i nostri territori fortemente “martoriati”, hanno l’opportunità di accelerare verso il principale obiettivo: fare in modo che tutti i cittadini abbiano gli stessi diritti e doveri, senza dover subire costi più elevati o situazioni di disservizio a seconda del luogo in cui hanno scelto di vivere o di investire.
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