Orta di Atella. Mozzillo e Tessitore “Irresponsabile porre fine al percorso dell’amministrazione Gaudino”

Orta di Atella. Riceviamo e pubblichiamo dagli ex consiglieri di maggiorenza dei "Democratici& Riformisti", Luca Mozzillo e Francesco Tessitore.

"Carissimi Cittadini,
abbiamo preferito prenderci alcuni giorni di riflessione, per evitare di commentare a caldo gli accadimenti che hanno coinvolto la nostra comunità e che hanno portato alla fine dell’esperienza del governo cittadino. Assistiamo con dispiacere, da diversi giorni, a fantasiose ricostruzioni, fatte circolare ad arte dai soliti influencer mistificatori, che ci vorrebbero convinti sostenitori e parte attiva nei preparativi che hanno portato 10 consiglieri alla formalizzazione di sfiducia al sindaco con un inopportuno atto notarile.
Vogliamo essere estremamente chiari, affermando che mai e poi mai abbiamo preso parte ad alcuna discussione e  mai abbiamo manifestato  la possibilità di presentare le nostre dimissioni con l’intento di porre fine alla all’amministrazione con sindaco Gaudino.
 Si può dire che, come la maggior parte degli ortesi, di questa scelta ne siamo venuti a conoscenza tramite i social anche se non nascondiamo che da qualche  settimana   le voci su uno scenario del genere circolavano insistentemente.
Secondo il nostro modesto giudizio, l’unica verità è che l’interruzione del percorso dell’amministrazione, uscita dalle urne nel novembre 2021, rappresenti per Orta di Atella una scelta irresponsabile.
Scelta che ha determinato, per l’ennesima volta il ritorno di un Commissario prefettizio per guidare il nostro Paese.
  Pur con la consapevolezza che sussistevano posizioni e visioni diverse nel gruppo di maggioranza e pur non nascondendo l’esistenza di confronti, talvolta anche aspri, con il primo cittadino, da parte nostra c’è stato sempre il convincimento che questa esperienza dovesse proseguire ritrovando con tutti gli sforzi una sintesi che certamente non era proiettata a salvaguardare le nostre posizioni o interessi personali,  ma solo ed esclusivamente per tutelare gli interessi dei cittadini .
Non vogliamo esprimere critiche nei confronti di nessuno né  tantomeno  limitare le legittime posizioni di singoli consiglieri, ma è giusto sottolineare che questo percorso amministrativo si interrompe per volontà dei consiglieri delle forze di opposizione presenti in Consiglio Comunale sostenuti da consiglieri che erano parte integrante della maggioranza di governo.
 Siamo stati sempre fermamente convinti, pur nelle difficoltà evidenti presenti nel gruppo, che vi fosse l’obbligo, per amore e rispetto dei nostri concittadini, di andare avanti per fare in modo che il nostro comune continuasse ad essere ancora amministrato da chi era stato legittimato da un voto democratico circa un anno prima.
Fino all’ultimo abbiamo inteso, cercando di tutelare l’unità del gruppo, di farci promotori di una linea comune che fosse da stimolo all’azione amministrativa, fino all’ultimo Consiglio Comunale quando, nelle ore immediatamente successive, abbiamo preso atto che da parte del Sindaco ci fosse un’apertura totale verso tutte le nostre proposte politiche e progettuali.
Da quel momento ci saremmo aspettati un confronto serrato tra le componenti del nostro gruppo per giungere a tutti i costi ad una sintesi e alla ferma volontà di dare un reale impulso all’attività amministrativa.
Purtroppo ad una chiara e concreta disponibilità al dialogo da parte del sindaco si sono contrapposte soltanto posizioni strumentali e spesso incomprensibili da parte dei nostri amici dissidenti che di fatto hanno regalato alle forze di opposizione i voti necessari per lo scioglimento del consiglio comunale.
Uno scioglimento  organizzato i nei minimi particolari per dare spazio ad aggregazioni che nulla hanno di politico e certamente non utili alla nostra comunità, giustificate, in modo grottesco, dalla necessità di assicurare pacificazione sociale e vivibilità democratica.
Una giustificazione puerile e ridicola perché di fatto gli amici hanno deliberatamente scelto la via notarile, pensata e realizzata nelle segrete stanze, evitando un sano e pacato confronto politico in consiglio comunale per esprimere le loro legittime posizioni e per sancire la fine del governo cittadino.
Certamente, carissimi cittadini, la inopportuna e irresponsabile via prescelta dai nostri amici non è in linea con i loro buoni propositi di portare pace e serenità sul nostro territorio anzi risulta evidente che di fatto sta determinando ulteriori divisioni e contrapposizioni.
Siamo consapevoli e convinti che il nostro Paese abbia un bisogno urgente di pace e di tranquillità e di  un governo della città stabile al solo scopo di risolvere gli ormai noti problemi che incombono quotidianamente ma restiamo comunque convinti che la strada intrapresa e le manovre in atto per la realizzazione di nuove aggregazioni che si stanno realizzando sul nostro territorio produrranno ancora tantissime sofferenze per la nostra comunità.
Cari cittadini vi ringraziamo ancora per il sostegno che ci avete accordato circa un anno fa e vi confermiamo che da  parte nostra c’era e c’è ancora oggi tanta voglia  e tanto desiderio di impegnarci per  formulare una proposta che sia ancora nella direzione della salvaguardia esclusiva dei vostri interessi e di quelli del nostro Paese. Cogliamo l’occasione per porgere a tutte le famiglie del nostro paese gli auguri di Buon Natale e di un sereno Anno nuovo
".

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