Sant’Arpino. Alleanza Democratica ” L’amministrazione comunale lede l’autorevolezza del consiglio comunale”

Sant'Arpino      Riceviamo e pubblichiamo da "Alleanza Democratica per Sant'Arpino".

"Puntale come i “raffreddori” di stagione è arrivata la convocazione del Consiglio Comunale all’indomani della festa del Natale, quasi a ricordare che la serenità non è di casa in questa parte del globo terracqueo, funestata dalla presenza dell’amministrazione Dell’Aversana.

Se, infatti, avessimo avuto degli amministratori attenti e capaci, ci saremmo evitati di confrontarci su questioni che si sarebbero dovuto affrontare prima, che non solo rendono la discussione sterile ed inutile, ma ledono fortemente l’autorevolezza della massima assise locale, qual è appunto il Consiglio Comunale.

E’ il caso del “Bilancio Consolidato 2017”, inserito nell’ordine del giorno con una sprovvedutezza disarmante, in quanto tale importantissimo documento contabile doveva essere approvato entro il termine perentorio del 30 settembre, ai sensi dell’art. 151 co. 8 del TUEL !!! 

Si … avete letto bene: la bellezza di tre mesi fa !!!

Un documento che doveva dimostrare come l’ente locale avesse a cuore gli interessi della cittadinanza, vigilando non solo sul proprio operato, ma anche su quello delle proprie partecipate, in particolare sulla società in house, di cui è l’unico proprietario.

Nelle mani di incapaci questo atto diviene carta straccia, il cui contenuto è assolutamente sconosciuto ai membri della maggioranza, tanto che nessuno di questi si è certamente preso la briga di leggere qualche pagina ... ne siamo certissimi !!!  

Del resto la loro unica preoccupazione è quella di stare inchiodati alla poltrona; rizzare le orecchie per favorire i loro interessi e quelli della propria famiglia; sgraffignare qualche posto di lavoro per i parenti, vicini e lontani; soprattutto, essere perfettamente innocui nei Consigli Comunali (tanto fa tutto Dell’Aversana !) … assicurando, tuttavia, la mano alzata.

A memoria d’uomo, nessuno ha avuto il piacere di ascoltare la loro voce, sono privi di una loro autonoma opinione, si compiacciono di sedere inetti nel banco della maggioranza, stringendosi in una area di squallida spavalderia, fatta, però, di un mutismo pavido ed idiota.

In un tale contesto, la rappresentante di Alleanza Democratica, Maria Rosaria Di Santo, ha ritenuto porre in essere un gesto di protesta, che vuole essere un tentativo di scuotere i membri di una assise che è la più significativa a livello locale. 

L’interrogativo che si pone è il seguente:

“ E’ mai possibile che un Consiglio Comunale deve naufragare miseramente per colpa dell’arroganza del Sindaco Dell’Aversana, il quale, approfittando della insipienza della sua maggioranza, deve rendere prona una assise istituzionale alle sue scelte scellerate. Infatti:

  • cosa costava procedere nei tempi giusti all’approvazione del Bilancio Consolidato, documento importantissimo, ed evitare di effettuare l’adempimento in ritardo ???
  • come pure, perché piegare l’interpretazione di una norma di legge a proprio uso e consumo, rischiando di farsi deridere da tutta Italia, soltanto per riformulare un piano di rientro già abbondantemente riformulato, così come è successo nel precedente Consiglio Comunale ???
  • ed ancora, come si fa a portare una proposta di acquisto di quote del Consorzio Acquedotti, senza minimamente preoccuparsi di informarsi se il venditore era d’accordo ???

E tutte queste emerite sciocchezze con l’assenso muto ed ossequioso della maggioranza !

Oltretutto, continua Maria Rosaria Di Santo, come al solito, la Presidenza del Consiglio, espressione di questa maggioranza, non si è dimostrata all’altezza della situazione, in quanto, come altre volte lamentato, non si è minimamente preoccupata di assicurare ai consiglieri una adeguata documentazione in merito agli argomenti da discutere. 

Infatti, non ho ricevuto alcuna informazione circa l’atto transattivo che si vuole porre in essere inerente il completamento dell’Auditorium della Scuola Media, per il quale andavano meglio precisati i termini della questione, in particolare si doveva chiarire il ruolo della Scuola nell’affidamento, all’epoca, dei lavori e le ditte coinvolte.

Più volte l’attuale Presidenza è stata richiamata per l’adempimento delle sue specifiche funzioni, consistenti, in particolare nel mettere il consigliere nelle condizioni di svolgere al meglio il suo ruolo. Ma, purtroppo, … tant’è !!!

In questo modo si compone la giustificazione che la consigliera Maria Rosaria Di Santo ha ritenuto di dare, doverosamente, alla cittadinanza, la quale, in uno con i componenti di Alleanza Democratica, cogliere l’occasione per porgere a tutti i cittadini di Sant’Arpino i migliori Auguri per un felice e radioso anno nuovo, … fiduciosa nell’avvenire".

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