Sant’Arpino. Cammisa replica alla maggioranza. “Il sindaco e suoi cambino marca di acqua minerale. Ormai hanno totalmente abbandonato il programma elettorale”

Sant'Arpino. Prosegue il botta e risposta a distanza fra il consigliere comunale Mimmo Cammisa e la maggioranza che sostiene la giunta guidata dal sindaco Ernesto Di Mattia.

Lo storico esponente di sinistra replica all'ultima nota del gruppo consiliare di cui faceva parte fino a pochi giorni fa.

" Forse il sindaco e il gruppo consiliare di Risorgimento dovrebbero cambiare marca di acqua minerale, li vedo confusi!
Un giorno mi si accusa di non aver votato il PUC e il giorno dopo si ricordano delle mie dichiarazioni in consiglio comunale, in merito alle quali ribadisco che l’avrei votato per senso di responsabilità nei confronti di una maggioranza in cui avevo creduto (vi ricordo che siete maggioranza grazie ai miei voti) pur non condividendolo nel merito e sulla scorta di un programma che state disattendendo puntualmente. Cosa che ribadisco, ovviamente con la differenza che oggi non credo più che quella maggioranza voglia realizzare quel programma.
Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere, direbbe Baudelaire, e voi da nascondere avevate tantissimo. Sulla scuola, carissimi continuate a non rispondere: al di là dei numeretti che citate in merito ai quali dovreste aggiungere che le attrezzature standard da voi riportate deriverebbero, in gran parte, dai comparti a realizzarsi e che dunque, allo stato, ad oggi, le attrezzature da voi citate NON ESISTONO, certo non nei termini da voi riportati. NON SOLO! Dovreste aggiungere anche che la scuola di Sant’Arpino è un istituto molto attrattivo per tutti i paesi limitrofi e dunque dovreste avere il coraggio , ma vi manca in pubblico, di dire che il 10% della popolazione scolastica attuale e proveniente dai paesi limitrofi dovrebbe andarsene.
Certo anch’io voglio una scuola moderna, con laboratori e quant’altro, ma certo non a scapito di un triennio e oltre di mancata formazione per i nostri ragazzi.
Ma veniamo alla STORIA, con cui avrei mancato l’appuntamento: chissà magari avrò anche mancato l’appuntamento con la storia degli interessi di alcune famiglie di questo paese, ma non mi rammarico in quanto ho centrato l’appuntamento più importante, quello con i miei affetti e questo mi basta. Io non ho mai fatto il nome del redattore del piano quale eventuale responsabile dell’ufficio di piano: state pensando a lui? Certo male non sarebbe, ma io sono straconvinto che voi non lo nominerete, chissà spero di sbagliarmi!
Anche perché nel merito siete stati voi, dopo solo 6 mesi dall’approvazione, a ribadire in presenza dello stesso redattore che il piano andava rivisto per migliorarlo. Ve ne siete dimenticati? A già voi bevete solo acqua!
In merito all’ex Municipio di Atella so bene che la delibera la prima è del 2017, ma per potervi rispondere accuratamente mi occorrono tutti gli atti, di cui ho puntualmente chiesto copia….e allora penso che sarà evidente cosa ha davvero girato “intorno alla stanza” e non solo alla stanza (spero che provvederete presto a darmeli).
Su aquedotti scpa e sulle sue implicazioni sul bilancio e suoi allegati non avete risposto, ma d’altronde ha risposto l’anac per tutti solo che voi, ancora una volta, avete preferito ignorarlo o semplicemente nasconderlo, d’altronde bevete solo acqua. Sugli incarichi mi fermo, ho preso fiato, ma voi comunque non avete risposto, d’altronde sono pubblici e consultabili da chiunque, li non c’è acqua che tenga!
Ai confronti sono abituato per tradizione sindacale e politica, convocate un consiglio comunale sull’attuazione del programma, come da me già chiesto, ed io sarò pronto a confrontarmi su tutto, aspetto ovviamente copia degli atti richiesti e risposta alle interpellanze presentate.
Sull’essere all’opposizione, pure penso di avervi risposto, ma credo che meglio di me vi rispondono i cittadini quotidianamente, ma voi non ve ne accorgete o fate finta di non accorgervi. Domanda vuoi vedere che alla fin fine il problema di questo paese, di questa maggioranza, di tutti o di alcuni suoi autorevoli componenti sono io, Mimmo Cammisa, che al massimo posso nascondermi dietro alla mia porta o a quella della sala consiliare? Rifletteteci, magari davanti ad un buon bicchiere di aglianico, spesso aiuta.
Infine sui dervisci rotanti non vi rispondo, io ho solo cultura operaia e, come voi sapete, non ho tanta confidenza con il professor Limone a cui poter chiedere
!".

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