Sant’Arpino, maggioranza al vetriolo su Cammisa. “Stai ruotando intorno a te stesso come i dervisci rotanti. Adesso rivendichi il no al Puc ma in consiglio la pensavi diversamente”.

SANT'ARPINO. È al vetriolo la controreplica del gruppo di maggioranza a Mimmo Cammisa per la querelle sorta in seguito all'ultimo consiglio comunale di mercoledì. Giovedì mattina gli altri undici membri del gruppo consiliare che sostiene il sindaco Ernesto Di Mattia hanno sottoscritto un documento con cui hanno messo Cammisa alla porta poiché hanno ritenuto l’atteggiamento di quest’ultimo non in linea con il percorso del gruppo di governo. Cammisa ha replicato alla maggioranza che ora gli risponde.

"Caro consigliere Cammisa, come i Dervisci rotanti, ruoti vorticosamente su te stesso fino a connetterti con il diVINO, intonando il ritornello del compianto Battiato: “e gira tutto intorno alla stanza…”. - hanno fatto sapere dal gruppo alla guida di Palazzo Ducale -

Caro consigliere Cammisa sei talmente “su di GIRI” che hai perso il contatto con la realtàPRENDENDO LE DISTANZE DA TE STESSO. ADESSO RIVENDICHI IL TUO NO al PUC, quando durante la seduta di Consiglio Comunale del 31 maggio 2022, all’atto dell’approvazione del rendiconto 2021, chiedevi ed ottenevi la parola dichiarando testuali parole: “ribadisco il concetto che oggi si va ad approvare un bilancio che non è dell’attuale amministrazione, ma che per senso di responsabilità ritengo giusto approvare. Parliamo dello stesso senso di responsabilità che non mi avrebbe impedito di votare il P.U.C. se avessi potuto essere presente al consiglio, cosa non avvenuta a causa di impegni personali e familiari.”

Caro consigliere Cammisa, oggi da una parte critichi apertamente il PUC, per le tante “lacune presenti” e dall’altra parte invochi l’istituzione di un ufficio di piano, che sia presieduto dallo stesso progettista del Piano Urbanistico Comunale, come tante volte auspicato nella sede di Risorgimento Atellano, e che possa “migliorare” quelle stesse lacune. DELLE DUE L’UNA!

Caro consigliere Cammisa, caro DIFENSORE DEGLI SPAZI PUBBLICI, se solo avessi letto la relazione del Piano Urbanistico Comunale, ti saresti accorto che: “La previsione complessiva di superfici attribuite nel Piano alle Attrezzature Standard è di 23 mq/abitante (maggiore di 18 mq/abitante previsti per Decreto)… e che per le localizzazioni delle scuole dell’obbligo va considerato che i plessi presenti destinati all’istruzione elementare e media sono sufficienti per un incremento della popolazione scolastica nella fascia 5/19 anni stimata a 229 unità (20% dell’incremento della popolazione complessiva da 14.831 - a 15.978 - previsione al 2028)”

Caro consigliere Cammisa, HAI MANCATO L’APPUNTAMENTO CON LA STORIA, assentandoti nella seduta di consiglio comunale più importante di questa legislatura.

Caro consigliere Cammisa, caro PALADINO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI, una scuola che sia l’ECCELLENZA, va anche dotata di strutture SICURE, EFFICIENTI, ed ADEGUATE alle NORME che ne regolano la costruzione. Una scuola all’avanguardia va dotata non solo di AULE, ma anche di laboratori musicali, una biblioteca per alunni, una sala lettura e di altri servizi integrati. Noi vogliamo realizzare un edifico moderno, che dia più servizi ai nostri figli e che sia all’altezza di un corpo docente altamente qualificato come quello dell’Istituto Comprensivo Rocco-Cinquegrana.

Caro consigliere Cammisa, qui si fa l’interesse della collettività e non la facile demagogia o peggio ancora la speculazione politica.

Caro consigliere Cammisa, che farnetichi di componenti dell’EDA nominati da questa amministrazione e di nomine di componenti nel consorzio farmaceutico o di “nomine” di consulenti per il PNRR che hanno partecipato ad un regolare avviso pubblico, fermati un attimo e riprendi fiato, perché rischi di perdere oltremodo di lucidità.

Caro consigliere Cammisa, di quale riunione di maggioranza in cui si è discusso dell’affidamento dell’ex-Municipio parli? Forse ti riferisci all’Avviso Pubblico che Fondazione con il Sud ha emanato nel lontano 2017 quando non eri parte di alcuna maggioranza di governo e tantomeno consigliere comunale? Forse questo è il motivo per cui non ricordi che si trattava di un bando al quale i Comuni di Sant’Arpino, Succivo ed Orta di Atella, hanno partecipato candidando l’ex-Municipio che è stato poi selezionato da Fondazione con il SUD per essere inserito nella seconda fase del bando con l’obiettivo di valorizzarlo con proposte provenienti dal basso e capaci di favorire la piena fruizione dello stesso da parte della collettività? Stai parlando di un progetto che si avvarrà di una partnership di ENTI, selezionata SEMPRE da Fondazione con il SUD, quali la Direzione Regionale Musei Campania e che prevederà il trasferimento del Museo Archeologico Atellano in questa sede? Quindi, caro consigliere Cammisa, caro PALADINO DEL BENE COMUNE, parli dello stesso BENE COMUNE che dici di difendere (a chiacchiere!) e che è stato finanziato, affinché venisse restituito alla collettività? Avresti preferito che continuasse ad essere depredato? Su questo punto, su cui TEORICAMENTE dovresti essere d’accordo, proprio non potevi essere coinvolto visto che la procedura è avvenuta prima di questa consiliatura. STAVOLTA L’APPUNTAMENTO CON LA STORIA LO HAI MANCATO SENZA VOLERLO.

Caro consigliere Cammisa, vogliamo parlare poi di bilanci? O di Acquedotti SCPA? Per sintetizzare le due tematiche basterebbe fare il BILANCIO di tutte le tue contraddizioni, arrivando ad una sola amara conclusione, che i tuoi argomenti fanno ACQUA DA TUTTE LE PARTI. 

Caro consigliere Cammisa, NOI CHE SIAMO PER IL CONFRONTO, e NON CI NASCONDIAMO nei corridoi o dietro la porta dell’aula consiliare durante la discussione ed approvazione del Bilancio in Consiglio Comunale, ti comunichiamo che su questi ed altri temi dibatteremo in un consiglio comunale aperto che sarà prontamente convocato, ma solo un attimo dopo aver convocato un consiglio comunale monotematico per informare la cittadinanza della MASSA DEBITORIA MILIONARIA che questo Ente ha sulle spalle e che ha portato a delle scelte politiche sicuramente discutibili e sofferte ma OBBLIGATE, nel solo ed esclusivo interesse della comunità.

Caro consigliere Cammisa, che con i tuoi atteggiamenti ti sei posto in OPPOSIZIONE ALLA TUA STESSA MAGGIORANZA, tradendo il programma elettorale da te sottoscritto, in attesa dei preparativi per i vari consigli comunali aperti, “nel frattempo”, ti invitiamo a fare una lettura più attenta dei documenti dove è scritto tutto senza “GIROTONDI DI PAROLE”.  Basta saper leggere! 

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