Sant’Arpino. Il comune aderisce alla campagna “NO2,No Grazie” per il monitoraggio dell’aria. La soddisfazione dell’associazione “Terra Mia”.

Sant'Arpino     La giunta ieri  ha deliberato di partecipare al  monitoraggio  che misura uno dei veleni più pericolosi nell'aria  il biossido di azoto, gas tossico che causa infiammazioni delle vie aeree (tosse, bronchiti e difficoltà di respirazione) in particolare tra le persone con asma preesistente.

"L’inquinamento atmosferico in Italia  secondo l'Oms  ogni anno  provocherebbe 30 mila attacchi di asma nei bambini e 31mila bronchiti acute nei giovani - ha dichiarato il sindaco Giuseppe Dell'Aversana-  per questo abbiamo aderito alla  campagna di sensibilizzazione ambientale "No2, no grazie""promossa dall'associazione nazionale no profit " Cittadini per l’Aria" e sottoposta alla nostra attenzione da parte  dell'associazione locale  "Terra mia"  per monitorare  il biossido di azoto e le attività che  possono peggiorare la qualità dell’aria che respiriamo." L'associazione ambientalista " Cittadini per l’Aria" è attiva da molti anni  su tutto il territorio nazionale per trovare  strategie che siano basate sulle evidenze scientifiche e sensibilizzare i cittadini." Abbiamo deciso  di provvedere all'acquisto di cinque kit di misurazione dell'aria che dovranno essere collocati  all’aperto ad una altezza di circa due metri e mezzo per un periodo di esposizione di  quattro settimane durante il mese di febbraio - dichiara il vice sindaco con delega all'ambiente Caterina Tizzano-  al fine di  raccogliere per assorbimento il biossido di azoto (NO2) nell’aria" I campionatori saranno poi analizzati in laboratorio per ottenere i dati delle concentrazioni di NO2 misurate in ciascun punto ed elaborati dai ricercatori del Comitato Scientifico del progetto per fare  un database unico di informazioni  che gli epidemiologi utilizzeranno per determinare l’impatto sanitario del biossido di azoto. I dati poi saranno messi  a disposizione delle amministrazioni comunali che hanno aderito al progetto. L'amministrazione comunale di Sant'Arpino molto sensibile ai temi ambientali ha deciso dunque di monitorare anche la qualità dell'aria che respiriamo, partecipando a questa campagna nazionale che misura la presenza di biossido di azoto.

Soddisfatti i promotori dell'iniziativa ambientalista Vito Cannillo e Giovanni Ciuonzo del Movimento "Terra Mia" che ribadiscono "l'intenzione di estendere il progetto a tutti i comuni del comprensorio atellano. Abbiamo iniziato da Sant'Arpino e Frattaminore- sottolinea- Ciuonzo- e ci auguriamo che al più presto altri sindaci aderiranno a questa importante iniziativa,che riguarda la salute pubblica".

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