Sant’Arpino, PUC. Insieme:”La differenza in politica la fa sempre la coerenza!”

SANT'ARPINO. Sono di pochi minuti fa le dichiarazioni del gruppo politico "Insieme" sull'approvazione del piano urbanistico comunale avvenuta una settimana fa nell'aula consiliare di via Mormile.

"Prima di entrare nel merito della questione relativa al PUC, è doveroso da parte dei componenti del gruppo politico "Insieme", fare una premessa. - hanno fatto sapere dal sodalizio che ha sostenuto alle scorse elezioni la candidatura a sindaco di Eugenio Di Santo - Il nostro gruppo non è mai stato contrario al PUC, anzi, in più occasioni abbiamo rilevato incongruenze ed incompatibilità sul Piano approvato dalla precedente amministrazione e confermato dall'attuale, e siamo rimasti fedeli alle nostre idee. Per questo motivo non ci siamo presentati in consiglio comunale. Ed è stato scandaloso assistere a votazioni forzate, per le quali i votanti sono stati divisi in base alle particelle previste dal PUC, cosa mai vista prima nel mondo! Cosa non farebbe l'attuale maggioranza pur di tutelare gli interessi propri, di parenti ed amici? Nulla! Ebbene sì, cari concittadini, non c'è nulla che la maggioranza non farebbe pur di raggiungere i propri obiettivi (e non quelli della collettività). E ne abbiamo avuto l'ennesima conferma nell'ultimo consiglio comunale, nel quale una maggioranza allo sbando e in malafede, ha approvato il PUC "degli orrori". E la malafede è stata smascherata (se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio) dallo stratagemma che sindaco e maggioranza, con la complicità di una sola componente dell'opposizione, hanno trovato per votare ed approvare un PUC INAPPROVABILE, a causa delle tantissime e gravissime incompatibilità. Come nel valzer del moscerino, abbiamo assistito ad entrate ed uscite dalla sala consiliare di assessori e consiglieri, che in base alle particelle del PUC risultavano incompatibili e alla fine, a spregio degli interessi e del bene dei cittadini, hanno approvato il PUC familiare! Allora ci chiediamo: che fine hanno fatto la trasparenza e la legalità? Cosa racconterà il figlio di un ex consigliere comunale, ed attuale assessore della maggioranza, al prossimo forum dei giovani? Qualcuno forse gli dovrebbe insegnare che in certe occasioni, meglio restare in silenzio che sbandierare uno scempio come quello che hanno compiuto in consiglio comunale. Proprio lui, rappresentante di una famiglia completamente incompatibile con il Puc! Lo stesso vale per i due tecnici-consiglieri comunali che hanno sventolato ai 4 venti l'approvazione del PUC, palesando la loro soddisfazione per aver fatto solo ed esclusivamente il proprio interesse. E ciliegina sulla torta, anche chi parla tanto di "luce del sole", ha dimostrato di essere tutto, tranne che limpida e trasparente, diventando complice dell'approvazione di un PUC improponibile, anche lei solo ed esclusivamente per tutelare gli interessi di famiglia. E si è anche sentita importante, come se la sua presenza fosse stata determinante. Le consigliamo di rivolgersi ad un avvpcato amministrativista per farsi spiegare che la sua inutile presenza, secondo lei finalizzata solo a garantire il numero necessario legalmente per l'approvazione, in realtà poteva pure risparmiarsela! Infine è gravissimo che diverse associazioni del territorio (culturali ed ambientali, come per esempio Terra Mia) e soprattutto la sinistra storica politica di Sant’Arpino, che dovrebbero vigilare sulle azioni dell'amministrazione e tutelare l'interesse dei cittadini, non hanno detto una parola sullo scempio rappresentato da questo PUC. Se invece ad approvarlo fosse stata un'altra maggioranza, rappresentata da noi, sarebbe successo un putiferio. Vogliamo concludere con un consiglio a chi predica bene e razzola male: fareste meglio a stare zitti e, invece, anche questa volta, avete perso un'ottima occasione per farlo! Le conclusioni su quello che avete fatto le trarremo nelle sedi opportune".

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