Sant’Arpino, stamattina ufficio anagrafe aperto. Sindaco Di Mattia:”Emergenza dipendenti che presto risolveremo. Con il bilancio approvato rafforzeremo l’organico”

SANT’ARPINO. Ha aperto regolarmente, questa mattina, l’ufficio anagrafe, chiuso nei giorni scorsi a causa della carenza di personale. A spiegare la situazione è stato direttamente il sindaco Ernesto Di Mattia che ha anche la delega al personale. 

L'ufficio anagrafe aperto

In Municipio c’è una grave emergenza dipendenti - ha sottolineato la fascia tricolore - Attualmente su circa 90 unità che dovremmo avere in base agli indici nazionali ne abbiamo 30 tra cui 10 categoria “B” al 90%, 5 categoria “C” al 90% e 8 categoria “B” al 33%: in pratica è come se fossero meno di 25 unità full time per i sei settori e gli oltre cinquanta servizi comunali del nostro Municipio. Questo significa che quando, come nei giorni scorsi, si accavallano assenze per ferie e per malattia diventa particolarmente complicato garantire i servizi alla cittadinanza.

Per l’ufficio anagrafe, la cui attività è stata molto limitata nei giorni scorsi, abbiamo prontamente sollecitato gli uffici comunali affinché venissero garantiti comunque i servizi essenziali: sono stati celebrati i matrimoni civili, le carte d’identità sono state regolarmente consegnate presso il comando vigili e sono stati regolarmente elaborati i certificati anagrafici (reperibili comunque online grazie alla digitalizzazione). I problemi sono sorti solo per l’avvio delle pratiche legate ai documenti d’identità, anche perché la procedura burocratica prevede alcuni passaggi di sicurezza che possono essere espletati solo da un numero ristretto di dipendenti certificati dal ministero che per una serie di coincidenze non prevedibili (malattia o ferie già concordate in precedenza) non erano presenti in Comune. 

Il dissesto limita notevolmente la possibilità di nuove assunzioni ma siamo all’opera per aumentare il monte orario di lavoro dei dipendenti attualmente in Comune e inserire nuove unità: grazie ai fondi del Pnrr abbiamo due tecnici disponibili per le progettazioni legate al piano nazionale di ripresa e resilienza, abbiamo una convenzione con un altro Comune per l’utilizzo di un dirigente comunale che ha alleggerito notevolmente l’area tecnica e nei prossimi giorni chiuderemo alcune pratiche burocratiche per chiedere al Ministero la possibilità di fare qualche assunzione a tempo determinato. La nostra priorità è sanare il bilancio ma, come spiegato durante una riunione con i dipendenti, con i documenti contabili approvati e in ordine provvederemo ad aumentare il monte orario all’organico attualmente in forza a Palazzo Ducale entro i limiti normativi: porteremo al 99% i dipendenti che sono al 90% e porteremo al part time puro (50%) chi attualmente sta al 33%. Inoltre potremmo finalmente avviare le procedure per le nuovi assunzioni. Un passo alla volta stiamo costruendo la Sant’Arpino che ci piace”.

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