Sant’Arpino, successo di pubblico oltre ogni limite per l’evento dell’associazione “Noi voci di donne”. Boerio:”Tenere accesi i riflettori sulla problematica”

(di Idio Urciuoli)

SANT'ARPINO. Grande partecipazione di pubblico, stamattina, per il convegno organizzato dall'associazione "Noi voci di donne" presieduta da Iolanda Boerio sulla lotta alla violenza di genere.

L'evento, moderato dall'avvocato Maria Amodeo e introdotto dalla Boerio, è stato caratterizzato da numerosi interventi di spessore tra cui quello dell'onorevole Giuseppe Bicchielli, membro della Camera dei Deputati e componente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul fenomeno delle Mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. 

Dopo l'intervento di Pina Farina, autrice del libro "Vittima per amore", sono intervenuti, per i saluti istituzionali, il sindaco di Sant'Arpino Ernesto Di Mattia e don Michele Manfuso, parroco della Parrocchia di Sant'Elpidio Vescovo. Successivamente sono intervenuti Sandra Lotti, G.O.T del Tribunale di Napoli; Franco Piccirillo, avvocato penalista; Italia Crispino, avvocato penalista e  Maria Debora Belardo, Dirigente scolastica Istituto Comprensivo "Rocco - Cav. Cinquegrana" di Sant'Arpino.

Tra un intervento e l'altro sono stati letti dei passaggi del libro da Angela Olino e Concetta Chiariello e, inoltre, sono intervenuti numerosi studenti dell'istituto comprensivo "Rocco-Cinquegrana" per leggere dei testi sull'argomento da loro realizzati. A conclusione della manifestazione l'attore Gennaro D'Auria ha recitato un brano, particolarmente emozionante, inerente l'argomento.

"Siamo particolarmente soddisfatti dell'evento - ha fatto sapere Iolanda Boerio - e siamo molto contenti per la grande partecipazione di pubblico registrata, andata oltre ogni limite. Crediamo che sia necessario tenere accesi i riflettori su una tematica, quella della violenza sulle donne, che nella percezione comune sembra così lontana dalle nostre vita ma che è sempre più vicina di quanto pensiamo. Le testimonianze, le emozioni e le sensazioni che abbiamo vissuto questa mattina non devono servire solo ad emozionare ma, soprattutto, devono essere utili a dare coraggio a chi deve sentirsi in obbligo di denunciare qualsiasi forma di violenza, piccola o grande, che avviene all'interno dei nuclei familiari di una piccola realtà di provìncia come la nostra. Ringrazio in quanti si sono adoperati per la buona riuscita della manifestazione".

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