Stabilizzazione LSU/LPU. Il Movimento 5 Stelle. “Il tempo stringe. La conferenza unificata si esprima al più presto”

Roma     “In base alle disposizioni contenute nella manovra finanziaria 2020, il completamento del percorso relativo alla stabilizzazione dei lavoratori del bacino LSU/LPU richiede il parere della Conferenza Unificata sullo schema di decreto di riparto delle risorse. Nonostante la fine del 2020 sia ormai vicina, la Conferenza Unificata durante l’ultima riunione tenutasi il 16 ottobre scorso, purtroppo, non ha affrontato il tema. Dobbiamo scongiurare il pericolo di complicazioni ed assicurarci che vi sia un adeguato periodo di tempo per espletare le prove di idoneità e le procedure concorsuali riservate entro la fine dell’anno. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi. Ecco perché è necessario che la Conferenza unificata si esprima subito, al più tardi entro dieci giorni”.

Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle Giuseppe Auddino, Fabio Di Micco, Riccardo Tucci e Silvana Giannuzzi.

Nell’ultima legge di bilancio – continuano i parlamentari - abbiamo previsto la possibilità per gli enti pubblici di assumere per tutto il 2020 i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità anche in qualità di lavoratori sovrannumerari, derogando ai limiti assunzionali previsti dalla legge. La deroga assunzionale prevista scade, quindi, a fine anno; non si può pensare di andare oltre questo limite temporale. Non possiamo permettere, dunque, che questa occasione venga sprecata! Inoltre, i Comuni coinvolti nel processo di stabilizzazione hanno bisogno di sapere con buon anticipo sulla fine dell'anno come allocare le proprie spese alla variazione del quadro assunzionale”. “Lo schema di DPCM con le tabelle di riparto – aggiungono i parlamentari M5S - ha ottenuto il vaglio dei Ministeri competenti ed è pronto per essere sottoposto all’esame della Conferenza Unificata e per la pubblicazione definitiva in Gazzetta Ufficiale. Manca quindi un ultimo passaggio per mettere fine a più di 25 anni di precariato per questi lavoratori, che hanno il diritto di arrivare almeno alla fine di quest'anno con un destino certo e un contratto in mano. È comprensibile che si stiano concentrando gran parte delle attenzioni sulla necessità di far fronte alla nuova ondata di contagi, ma non è pensabile, vanificare tutto il lavoro fatto finora per il comparto LSU ad un passo dalla definitiva stabilizzazione”, concludono i portavoce del Movimento 5 Stelle.

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