Terra dei fuochi : incontro operativo al Palazzo Ducale di Sant’Arpino dei sindaci atellani con l’ Esercito Italiano

Area Atellana       Stamani al Palazzo Ducale di Sant'Arpino i sindaci dei comuni di Orta, Succivo, Cesa, Frattaminore, Sant'Arpino e Gricignano hanno incontrato una  rappresentanza dell'Esercito Italiano, che coordinata dal vice Prefetto di Napoli, Gerlando Iorio delegato per la regione Campania al contrasto dei roghi, è impegnata per la cosiddetta " Terra dei fuochi" un'  operazione  di contrasto e prevenzione per lo smaltimento illecito dei rifiuti nelle province di Napoli e Caserta. I militari hanno reso noto le operazioni finora intraprese e le varie tipologie di intervento previsto. Nell'incontro di stamani i militari hanno assicurato ai  sindaci Bencivenga, Colella, Dell'Aversana, Guida, Santagata e Villano che nell'ambito delle operazioni di primo livello, pattuglie di soldati dell'esercito provvederanno a perlustrare il territorio atellano per una mappatura generale.

Inoltre procederanno ad una programmazione di interventi mirati con i Vigili Urbani di ogni singolo comune  del territorio atellano per interventi definiti di secondo livello e destinati scovare precise attività di sversamento illecito di rifiuti.  Infine ove necessario, si provvederà anche ad intervento congiunto di esercito con carabinieri, guardia di Finanza e polizia, d'intesa con Arpac e Prefettura, mediante interventi definiti di terzo livello per  la repressione e lo smantellamento di attività illecite. I sindaci hanno ringraziato i militari per la loro presenza al tavolo ed hanno espresso soddisfazione per l'intesa raggiunta, impegnandosi a individuare un coordinatore dei comuni atellani che svolga da interfaccia con l'Esercito Italiano per semplificare e concretizzare quanto deciso al tavolo. Inoltre sarà messo a disposizione del territorio atellano la possibilità di interloquire con  apposita unità dell’Esercito Italiano che, con l’ausilio di droni, ed a  stretto contatto con le polizie locali, provvederà a sorvolare dall'alto le aree a rischio individuate dai sindaci e programmate  attraverso un coordinamento istituzionale  del territorio atellano avviando le procedure per una video sorveglianza collegata al sistema regionale realizzato dalla Sma Campania.

 
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