VIDEO – Elezioni Sant’Arpino, “Castellone” si schiera con Eugenio Di Santo. Ieri sera pienone al comizio di “Insieme” nonostante la pioggia

SANT'ARPINO. Sold out. Nonostante l'ora e nonostante la pioggia. Come non si vedeva da diverse campagne elettorali in un'area di Sant'Arpino sistematicamente messa in secondo piano dall'amministrazione comunale uscente.

Ad aprire il comizio è stato l'ex assessore alla cultura Francesco Brancaccio che ha introdotto il suo lungo intervento evidenziando che "occorre discutere perché non siamo in un'aula universitaria dove io parlo e gli altri devono apprendere". Brancaccio ha poi provveduto a presentare la lista di candidati. In cinque hanno preso la parola dinanzi ai tanti cittadini accorsi nel quartiere periferico. Il primo a parlare è stato Aniello Di Santillo, residente proprio in zona "Castellone", che ha garantito il proprio impegno affinché l'area torni ad essere il fiore all'occhiello tra i quartieri di via Martiri Atellani. Subito dopo, in ordine, si sono presentati: Raffaella Liberti, Antonio Di Muro, Donata Chianese e Domenico Pezzella. A chiudere il comizio è stato il candidato sindaco Eugenio Di Santo che ha criticato duramente il modus politicandi dei suoi due avversari politici. "Ernesto Di Matita se dovesse rientrare a casa da via Castellone avrebbe bisogno del navigatore - ha evidenziato Di Santo - Sempre più gente segue le nostre iniziative quando ci sono le elezioni. I candidati mi hanno emozionato molto soprattutto perché rappresentano il rinnovamento, un rinnovamento totale anche nel modo di amministrare. Con me ce ne sono stati diversi di candidati nel 2008 e nel 2013 ma all'improvviso ci sono stati dei cambiamenti. Molta gente mi chiede perché, perché non c'è questo o non c'è quello. La risposta è: sono dei traditori!"

Share
Translate »