Sant’Arpino. Torna “Fabulart”, la terza edizione della rassegna teatrale tra tradizione, arte e giovani talenti. Di Mattia/Maisto:”espressione della nostra cultura”

SANT’ARPINO. La passione per il teatro torna protagonista a Sant’Arpino con la terza edizione di “Fabulart”, la rassegna teatrale estiva organizzata dal Comune di Sant’Arpino in collaborazione con le compagnie teatrali del territorio. Un appuntamento ormai atteso che coniuga tradizione, impegno civile e valorizzazione dei talenti, nel solco della storica vocazione teatrale dell’antica Atella.
Quest’anno, la kermesse si svolgerà dal 15 al 26 giugno 2025 e, per via dei lavori di riqualificazione in corso presso la corte del Palazzo Ducale, si terrà nel cortile del plesso “Cinquegrana” dell’I.C. “Rocco-Cav. Cinquegrana”, in via don Mazzolari. Un trasferimento temporaneo, ma carico di significato: gli interventi in atto prevedono infatti la realizzazione di una nuova biblioteca e spazi dedicati ai giovani e alle compagnie teatrali, a conferma dell’identità culturale del territorio, che affonda le sue radici nelle Fabulae Atellanae.
Il sipario si alzerà domenica 15 giugno con lo spettacolo “Nu bambiniello e tre San Giuseppe” a cura della compagnia “‘O raggio ‘e sole”, un’opera brillante che richiama con ironia la tradizione popolare partenopea. Giovedì 19 giugno, sul palco salirà il “Ritmelo’ Trio” di Gianni Aversano con “Montale, Fossati e Battiato”, un viaggio raffinato tra poesia e musica che unisce tre grandi autori in un unico filo narrativo e sonoro. La rassegna proseguirà sabato 21 giugno con la compagnia “Nuova Compagnia da Cortile G. Plazza”, che presenterà “Raccomandati”, un’opera inedita che si preannuncia pungente e attuale, in perfetto equilibrio tra satira sociale e introspezione. A chiudere il calendario, giovedì 26 giugno, saranno i giovani talenti della “Junior Comic” con “Atellani alla riscossa”, uno spettacolo frizzante e coinvolgente, pensato per avvicinare le nuove generazioni alla storia teatrale e culturale del territorio.
“Fabulart è molto più di una rassegna: è l’espressione della nostra identità culturale. - hanno fatto sapere il Sindaco Ernesto Di Mattia e l’assessore alla cultura Giovanni Maisto - Anche quest’anno abbiamo voluto fortemente che le compagnie del territorio avessero uno spazio per esprimersi, coinvolgere la comunità e tenere viva la nostra tradizione teatrale, che affonda le sue radici nelle Fabulae Atellanae. Le attività culturali, specialmente nel periodo estivo, sono fondamentali per offrire momenti di aggregazione, crescita e confronto e, inoltre, la Rassegna è un’occasione per rafforzare il legame con il nostro patrimonio, ma anche per dare spazio ai giovani e alle compagnie locali, contribuendo a costruire una cittadinanza attiva e consapevole.”
Con un programma variegato e di qualità, Fabulart 2025 si conferma una manifestazione capace di unire passato e futuro, tradizione e innovazione, in un contesto che continua a investire nella cultura come motore di sviluppo e coesione sociale.