FOTO. Sant’Arpino. Mancato sgombero dell’insediamento rom. Protesta dei proprietari con tanto di bara. “Celebriamo il funerale della legalità”

Sant'Arpino    Clamorosa protesta stamattina di un gruppo di proprietari di immobili ed aree edificabili del comparto C1. Di buon'ora con tanto di striscioni ed una vera bara in Via Alessandro Volta i manifestanti hanno celebrato quello che non hanno esitato a definire la "il funerale della legalità e del diritto".

A spiegare le ragioni che hanno portato alla forte ed inusuale manifestazione è il Presidente del Consorzio "Via Volta", Pasquale Pescatore che rimarca "come oggi era fissato l'avvio della procedura di sgombero dell'area dove sono insediati alcuni nuclei familiari di etnia rom. Lo scorso settembre il Tar della Campania ha respinto il ricorso presentato da queste persone avverso l'ordinanza di sgombero emessa dal Comune di Sant'Arpino. L'esecuzione di tale provvedimento era prevista per stamattina, ma ancora una volta è stata rinviata. A questo punto siamo a dir poco scoraggiati e annunciamo pubblicamente che avvieremo le pratiche per rinunciare alla cittadinanza italiana e prenderne un'altra in quanto a tutti livelli, nonostante le sentenze della magistratura ordinaria arrivata molti anni or sono e amministrativa, nessuno tutela i nostri diritti".

Dal canto proprio dalla casa comunale di Sant'Arpino sostengono che le operazioni non sono ancora iniziative in "quanto la Prefettura ha ritenuto opportuno soprassedere sino a quando non saranno scaduti i termini per presentare ricorso al Consiglio di Stato avverso la predetta decisione del Tar Campania".

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