Polo Museale presso l’ex Municipio di Atella di Napoli, arriva il via libera del consiglio comunale di Sant’Arpino. Dell’Aversana: “La storia al centro del nostro agire politico”

Municipio ex atellaSant'Arpino     “La storia è al centro del nostro agire politico”. Con queste parole il primo cittadino di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana ha commentato il voto di ieri sera del consiglio comunale, con il quale è stato approvato un accordo di programma da sottoscrivere con il Polo Museale della Campania, grazie al quale l'ex Municipio di Atella di Napoli troverà finalmente una destinazione condivisa. L’edificio realizzato negli anno Trenta ospiterà il Museo Archeologico dell’Agro Atellano attualmente sito in Succivo. La nuova sede, dove saranno trasferiti anche i reperti archeologici del Museo Civico di Sant’Arpino ora ubicati presso il Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, ha il pregio di essere all’interno dell’area archeologica dell’antica Atella. In altre parole, grazie alla sinergia fra la direzione del Polo Museale della Campania ed i comuni di Succivo, Orta e Sant’Arpino, sarà realizzato un unico grande espositore museale atellano all'interno dell' edificio che sorge proprio nel punto di incontro di tutti i comuni dell’antica patria delle fabulae. “La volontà dei tre comuni comproprietari dell'immobile- dichiara Dell'Aversana-  è quella di realizzare, oltre al polo museale anche una sala convegni ed una sala espositiva per mostre dibattiti, e quanto utile a far vivere la struttura 365 giorni l’anno. Con tale atto amministrativo torna a vivere la storia nella bellezza artistica di un monumento abbandonato, con questo accordo di programma saremo più credibili come istituzioni, sarà più facile calamitare finanziamenti regionali ed europei. Ora attendiamo l'approvazione dei consigli comunali di Succivo ed Orta di Atella, poi a metà Maggio nella storica cornice del vetusto monumento sottoscriveremo tutti e quattro soggetti istituzionali questo storico accordo che dimostra la voglia di rinascita del territorio Atellano”.

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