Sant’Arpino, Alleanza Democratica: “la libertà è partecipazione”

Sant'Arpino. Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo politico "Alleanza Democratica per Sant'Arpino".

La libertà è partecipazione, … ma la partecipazione non è solo la presenza o la semplice salvaguardia delle apparenze, … ma è la conoscenza, … per decidere consapevolmente !!!

Ed è questo, a ben vedere, il nocciolo della polemica scoppiata in questi giorni tra Alleanza Democratica e la Presidente del Consiglio Ivana Tinto, che ha portato, poi, le consigliere Iolanda Boerio e Maria Rosaria Di Santo ad astenersi dal partecipare al Consiglio Comunale del 27 ultimo scorso.

Infatti, la contestazione non concerne affatto l’utilizzo della PEC, anche se nel comunicato della Presidente Tinto la questione viene artatamente ribaltata e fraintesa, bensì il suo impiego a dir poco “selvaggio” da parte di questa amministrazione, con comunicazioni che si susseguono in maniera disordinata e senza criterio, a tutte le ore del giorno e della notte.

Per chiarezza e per respingere al mittente l’accusa di “strumentalità e pretestuosità” indichiamo nel prospetto seguente il susseguirsi degli eventi, con specifico riferimento allo strettissimo intervallo temporale tra la convocazione e la seduta, che impedisce al consigliere non solo di organizzarsi nei tempi, ma anche e, soprattutto, rende impossibile una adeguata preparazione, che non può prescindere dalla consultazione con i cittadini:

 COMMISSIONE Data e ora conv. PEC Data e ora seduta Argomenti Annotazioni
Ambiente e Cimitero 18 ott. ore 18.04 20 ott. ore 19.00  Piano Ambientale  Bozza di pagg. 55, non definitiva, pervenuta il 19 ott. alle ore 11.32
Ambiente e Cimitero 15 nov. ore 14.05 16 nov.ore 19.00  Piano Ambientale  Documenti non allegati
Affari Generali 28 nov. ore 17.39 30 nov.ore 16.30  Situazione Multiservizi Situazione IAP  Documenti non allegati
Affari Generali 14 dic. ore 13.31 15 dic.ore 18.30  Reg.. alienaz. beni  imm. Reg.definiz. agevol. Reg.controllo analogo Eco. Reg.di contabilità Relazione situazione IAP    Reg.contabilità di pagg. 71 pervenuto alle ore 00.44  e Relazione IAP mai pervenuta
Conferenza Capigruppo 14 dic.ore 17.51 15 dic. ore 19.30  O.d.g. Cons.Com. 20/12 Assente per motivi familiari
Affari Generali 16 dic. ore 20.06 20 dic.ore 19.00  Reg.. alienaz. beni  imm. Reg.controllo analogo Eco. Reg.di contabilità    Nuova convocazione
Conferenza Capigruppo 19 dic.ore 17.34 20 dic. ore 20.00  O.d.g. Cons.Com. 27/12  Assente per motivi   familiari
Invio PEC proposte delibere Cons.Com. 22 dic. ore 17.41 27 dic. ore 10.30 Var. Bilancio Reg.controllo analogo Reg.contabilità Reg.definiz.agev. Allegati
Invio PEC proposte delibere Cons.Com. 22 dic. ore 18.10 27 dic. ore 10.30 Accordo Parr.Comune Reg.alienaz.beni imm. Piano Ambientale (3 fascicoli)         Allegati
Convocazione Consiglio Comunale 22 dic. ore 18.28 27 dic. ore 10.30 11 punti all’o.d.g.  Pervenuta a mezzo PEC e messo comunale
Invio PEC proposte delibere Cons.Com. 23 dic. ore 12.49 27 dic. ore 10.30 Cessione  aree  ENEL   Allegato

Da quanto sopra si evincono facilmente le problematiche sollevate, riuscendo anche a comprendere le difficoltà che un consigliere comunale di opposizione deve affrontare.

E vogliamo sorvolare, per “carità di patria” e per evitare inutili polemiche, sull’accusa gratuita ed infamante di essere “silente”, rivolta inopinatamente alla consigliera Iolanda Boerio, da parte di personaggi che non hanno mai dimostrato niente nella loro esistenza umana e professionale (quando ci vuole, … ci vuole !!!).

Sbaglia, pertanto, la Presidente Tinto a sottovalutare il portato delle norme e delle sentenze da noi richiamate, in quanto è suo dovere specifico assicurare la piena legittimità del consesso civico da lei presieduto, che significa:

  1. assicurarsi che siano rigorosamente rispettati i termini previsti per la convocazione;
  2. assicurarsi che tutti i membri abbiano ricevuto le convocazioni;
  3. assicurarsi che tutti siano informati sugli argomenti messi all’o.d.g.

 A tal proposito, ci permettiamo riprendere brevemente la questione della differenziazione delle sessioni del Consiglio Comunale, tra ordinarie e straordinarie, ed anche qui l’eccessiva supponenza e presunzione della Presidente Tinto le fanno commettere errori di esegesi giuridica, da matricoletta universitaria.

Ed infatti, sbaglia ancora la Tinto nel liquidare con superficialità, “… in virtù di agevole argomentazione a contrario…” come dice lei, i riferimenti normativi indicati nella nostra contestazione e ci permettiamo dare un consiglio spassionato “all’avvocato” Tinto, in quanto, in un sistema giurisdizionale, le tesi vanno dimostrate, … altrimenti si perdono tutte le cause  !!!

In particolare la Tinto deve dimostrare perché i giorni non devono essere “interi e liberi” e, soprattutto, il perché dell’attuale art. 10 del Reg. Cons. Com., che anche un neofita del diritto non avrebbe difficoltà a capire e che la Tinto abilmente evita di indicarlo nella sua risposta.

Lo Statuto, infatti, stabilisce le norme fondamentali dell'Ente (art. 6 TUEL), mentre i regolamenti disciplinano l'organizzazione ed il funzionamento delle istituzioni (art. 7 TUEL).

Ed il riferimento al D. Lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.) non è affatto peregrino, perché effettivamente c’è un rimando assoluto all’attività “regolamentare” dell’ente e cioè che si può introdurre ciò che si vuole compresa la convocazione a mezzo PEC e … finanche la proposta della comunicazione “a mezzo piccione viaggiatore”, come suggerisce il Sindaco “burlone”, di cui non conoscevamo la vena sarcastica, … previa, però, l' imprescrittibile apposita previsione regolamentare.

 Riteniamo, comunque, che la colpa di queste sviste e di questa confusione istituzionale sia da attribuirsi al doppio incarico che vede la Tinto da una parte svolgere le funzioni di Presidente del Consiglio Comunale e dall’altra quelle di Delegata alla Cultura, diversamente dovremmo concludere dubitando delle capacità professionali e tacciare di incompetenza la stessa, chiedendone le dimissioni.

Ricordiamo, infatti, che Ivana Tinto è stata eletta Presidente del Consiglio Comunale anche da noi, e, per questo, ci piace attribuire queste inefficienze alla difficoltà di ricoprire le due cariche.

Per questo chiediamo al Sindaco Dell’Aversana, suo mentore, di prendere atto di tali difficoltà ed attribuire la delega alla Cultura, tradizionalmente affidata ad un Assessore componente della Giunta,  ad altra persona.

Siamo sicuri che gli altri Assessori faranno volentieri un passo indietro, per assicurare al paese competenza, trasparenza ed efficienza e … siccome siamo a Natale e … siamo tutti più buoni ci aspettiamo un atto di generosità da parte della Tizzano o di Iovinella o dello stesso Lettera, senza escludere la Di Monte ed il nostro carissimo Giovanni D'Errico.

Un felice anno nuovo da parte di Alleanza Democratica per Sant'Arpino

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