Sant’Arpino. Appello dell’amministrazione comunale al Presidente Mattarella per dare la cittadinanza italiana a Patrick Zaky

Sant'Arpino       L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Dell'Aversana si unisce all'appello della famiglia di Patrick Zaky, degli attivisti italiani, di Amnesty International, di Roberto Saviano e dell’Università di Bologna al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ed al governo per "dare immediatamente la cittadinanza italiana al giovane attivista per i diritti umani iscritto all’Università di Bologna e da 12 mesi incarcerato senza processo in Egitto, a testimonianza che l’Italia è una nazione sempre al fianco di coloro che si battono per i diritti umani".

"Riteniamo- si legge nel provvedimento adottato dalla giunta municipale- Patrick George Zaki un prigioniero di coscienza detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media. Invitiamo le massime istituzioni italiane a sostenere ogni altra attività tesa all’obiettivo della liberazione di Patrick George Zaki ed a sostegno dei diritti umani e della libertà di espressione in Egitto e in tutti gli Stati in cui questi valori vengono messi in discussione". "Patrick- scrive il sindaco Dell'Aversana su facebook-studiava in Italia, era tornato in Egitto per trovare la famiglia ma lo hanno arrestato senza motivo. Patrick ama la musica, il calcio , il teatro, ama l’Italia è un giovane di 28 anni che ha solo voglia di vivere la sua vita e la sua libertà. Ci siamo uniti alla richiesta levata dalla famiglia dello studente, da Amnesty International, da Roberto Saviano e dall’Università di Bologna dove il giovane studiava. Abbiamo dato il nostro aiuto per una causa giusta a difesa dei diritti civili".  
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