Sant’Arpino. Disposti i lavori della voragine di Piazzetta San Canione

Sant'Arpino     Disposti dal sindaco Ernesto Di Mattia i lavori per il ripristino della voragine di piazzetta San Canione. Durante la mattinata del 21 novembre si aprì, in una proprietà privata, una voragine di circa 7 metri di diametro e profonda circa 8-10 metri. Qualche giorno dopo l’accaduto da Palazzo Ducale fu disposta la chiusura del tratto di strada interessato: per effetto del provvedimento un edificio, abitato tra le altre cose anche da persone che abbisognano di cure emergenziali, rimaneva completamente isolato. Il problema è stato risolto con una convenzione tra privati: in pratica i vicini permetteranno temporaneamente agli abitanti dell’edificio in questione di passare sulla loro proprietà per poter accedere all’abitazione di residenza.

Per quanto riguarda i lavori di ripristino, che dovranno garantire anche l’eliminazione del pericolo, secondo le disposizioni della fascia tricolore, dovranno essere eseguiti dai titolari delle proprietà private ove si è formata la voragine che, a differenza di quella che si formò in via Martiri Atellani qualche anno fa, non avrebbe interessato, questa volta, il suolo pubblico. I cittadini, però, si sono detti particolarmente preoccupati per l’accaduto e non hanno ritenuto sufficiente l’azione amministrativa messa in atto dal sindaco Di Mattia. “La voragine si è aperta quasi certamente per una perdita d’acqua - hanno fatto sapere i residenti della zona - e vogliamo avere certezze dal sindaco che ci deve rassicurare sulla stabilità della strada. La perdita potrebbe provocare altri dissesti e diventare particolarmente pericolosa per la tenuta degli edifici ubicati nella strada in questione”.

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