Sant’Arpino. Gruppo Insieme:”Capitan Lavino e l’isola (ecologica) che non c’è”

SANT'ARPINO. Hanno criticato duramente l'assessore all'ambiente Gaetano Lavino, i componenti del gruppo "Insieme", per la questione dell'isola ecologica.

"In questi giorni si stanno moltiplicando sui social le lamentele sull’igiene urbana, la raccolta dei rifiuti, la chiusura e il decoro dei parchi pubblici, e chi più ne ha più metta. - hanno fatto sapere dal sodalizio di minoranza - Lamentele scaturite soprattutto dall’indignazione dei cittadini, e non solo dalle parti politiche. Tra l'altro, come se non bastasse quanto accaduto nei mesi scorsi, agosto è stata la cartina tornasole del fallimento totale di questa amministrazione targata Di Mattia, ma soprattutto dell’assessore all’ambiente Gaetano Lavino e del suo mentore, nonché tutor, Speranza Belardo, i quali da un anno a questa parte stanno rappresentando impeccabilmente tutto quello che hanno sempre criticato.

Con i primi temporali, inoltre, ci siamo resi conto di quanto sia necessaria una manutenzione urgente delle caditoie, soprattutto perché l’autunno è alle porte e questi eventi si intensificheranno, con la speranza che non procurino ingenti danni alla popolazione.
E poi c'è il dilemma isola ecologica. Con un post pubblicato il 10 ottobre 2021, il gruppo Risorgimento Atellano, aveva annunciato che entro la fine del 2021, o al massimo inizio 2022, sarebbe stata riaperta l’isola ecologica, il cui progetto risulta anche già finanziato.
Ma ad oggi i disservizi continuano e dell’isola ecologica non c’è traccia, nonostante il consigliere comunale Ernesto Di Serio sia entrato a far parte dell’ EDA (Ente d'Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani).
Ma non finisce qui. Il 18 maggio 2022 fu convocata la  Commissione Trasparenza, durante la quale furono evidenziate le criticità e le inadempienze della ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti. 
Alla riunione erano presenti l’assessore Lavino, il suo "tutor" Speranza Belardo e gli altri componenti dell’amministrazione, ai quali furono evidenziati tutti i disservizi. E loro si erano pure presi l’impegno di risolverli.
È quindi lecito porre queste domande:
1. Nell’offerta tecnica della gara di appalto per il servizio di igiene urbana, si prevede lo spazzamento manuale e meccanico su TUTTO il territorio comuanale dal lunedì al sabato, con macchina elettrica aspiratore carrellato Glutton elettric, e il lavaggio di TUTTE le strade, 4 volte a settimana dal 20 maggio al 20 settembre.
E’ stato fatto?
2. Alla data della Commisione Trasparenza gli automezzi utilizzati non risultavano “Euro 6” o con alimentazione a metano o GPL.
Gli automezzi sono stati sostituiti come da capitolato o sono in uso ancora quelli obsoleti ed inquinanti?
3. Sempre da capitolato, la ditta avrebbe dovuto fornire 250 compostiere domestiche, 5 compostiere di comunità e le buste con il TAG RFID (codice di riconosciemnto) atte a consentire l’iter per il tracciamento dei rifiuti.
Tutto ciò è stato fornito alla cittadinanza?
4. Sempre da capitolato, per prevenire l’abbandono dei rifiuti, la ditta avrebbe dovuto mettere in campo 10 sistemi di video-sorveglianza e l’impiego di droni.
Tutto ciò è stato fatto?
5. La ditta vincitrice della gara, ha offerto delle migliorie quantificate in circa 70.000 euro per la piantumazione di alberi e la potatura delle aree pubbliche.
Quanti alberi sono stati piantati fino ad ora e dove?
6. La ditta Gruppo Barbato Holding srl ha l’onere di gestire ed adeguare strutturalmente l’isola ecologica, ma è sotto gli occhi di tutti che l’isola ecologica a Sant’Arpino non esiste.
Quali provvedimenti sono stati presi?
E’ bene chiarire che, nonostante tutte queste inadempienze, i cittadini santarpinesi stanno continuando a pagare la ditta, pur non usufruendo di questi servizi!
Quindi chiediamo all’assessore Gaetano Lavino, e al suo "tutor" Speranza Belardo, che cosa abbiano fatto in tutto quest'anno, se non partecipare alle solite passerelle politiche, sempre pronti a stare in prima fila nelle foto di rito e votare il PUC FAMILIARE (lo stesso PUC che ha danneggiato famiglie senza santi in paradiso).
In questi giorni l’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Giovanni Maisto, sta pubblicizzando le 4 giornate ecologiche per “sensibilizzare” i cittadini al rispetto dell’ambiente,. Sembra quasi una barzelletta in un paese dove pesa l’assenza di un’isola ecologica e dove non si è capaci di far rispettare alla ditta vincitrice dell’appalto quanto da loro dovuto!
Ci verrebbe da dire quale pulpito viene la predica!!!
VERGOGNA!"
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