Sant’Arpino, l’anno scolastico inizia con il ricordo di Gianbattista Cutolo. Preside Belardo:”Sarà l’anno dei cambiamenti. I genitori non devono sostituirsi agli studenti”

SANT’ARPINO. Mercoledì mattina la campanella scolastica sarà sostituita dal suono del corno in ricordo del giovane Giovanni Battista Cutolo, musicista napoletano assassinato dieci giorni per futili motivi. A farlo sapere è stata, nei giorni scorsi, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Rocco-Cinquegrana” Debora Belardo.

Ciò al fine di ricordare e onorare il giovane musicista tragicamente scomparso. - ha sottolineato la preside - Con l’augurio che i nostri giovani possano “imbracciare” sempre più strumenti musicali piuttosto che armi. I docenti della prima ora spiegheranno poi agli alunni il significato di ciò, guidando discussioni sull’argomento. Verrà predisposta l’amplificazione dell’audio appositamente registrato da un docente dello strumento per le ore 7 e 45, facendo risuonare il suono del corno al posto della campanella”.

La dirigente ha poi ricordato le novità per quest’inizio di anno scolastico che sarà caratterizzato da importanti interventi edilizi che modificheranno profondamente le strutture scolastiche presenti sul territorio comunale.

Abbiamo iniziato l’anno scolastico l’8 settembre con il saluto delle autorità e con una performance contro il femminicidio e la violenza di genere. - ha sottolineato la dirigente - ma mercoledì entreranno tutti gli studenti, dall’infanzia alla secondaria di primo grado. Rispetto allo scorso anno ci sono due classi in più nella scuola primaria. Si confermano tutti i progetti dello scorso anno inclusi quelli relativi al pre scuola e al post scuola: quelli relativi all'ingresso anticipato e all'uscita posticipata per permettere ai genitori lavoratori di avere maggiore flessibilità negli orari. Sarà un anno difficile improntato a cambiamenti epocali che riguarderanno l’edilizia dei nostri plessi, in particolare il plesso “Rocco" che sarà completamente abbattuto per fare spazio a nuovi edifici finalmente adeguati e al passo con i tempi, a zero emissioni e auto gestiti da un punto di vista energetico.

Ci auguriamo, come sempre, una collaborazione importante da parte delle famiglie che devono affiancare i ragazzi e non sostituirsi a loro, soprattutto nelle difficoltà. Ho aperto l'anno scolastico con la storia della farfalla e del bambino raccontando del bimbo che si ferma a guardare il bruco che deve aprire il bozzo per diventare farfalla. Lo aiuta ma poi ci rimane male perché non vola bene. Questo per evidenziare che ognuno deve affrontare le proprie difficoltà e i genitori non si devono mettere davanti ai propri figli per evitargli gli schiaffi che la vita gli riserva. Devono stare al loro fianco o anche dietro vigilando da lontano perché sappiamo bene che sostituendosi a loro non li aiutano e non li preparano ad affrontare le difficoltà che la vita riserva. Alle famiglie chiediamo collaborazione per la formazione dei nuovi cittadini e il rispetto delle regole da parte dei bambini e, soprattutto, da parte delle famiglie che spesso sono molto difficili da gestire".

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