Sant’Arpino, l’opposizione avvia “operazione trasparenza”. Chiesta la rendicontazione dei fondi covid e delle somme legate al decreto 35/2013

SANT'ARPINO. E’ un’opposizione consiliare compatta quella che all’inizio di giugno ha avviato una vera e propria "operazione trasparenza" inoltrando diverse richieste a Palazzo Ducale per ottenere la rendicontazione completa dei fondi arrivati per l'emergenza Covid-19 e delle somme legate al decreto 35/2013.

I consiglieri Speranza Belardo, Iolanda Boerio, Maria Rosaria Coppola, Maria Rosaria Di Santo e Mimmo Iovinella con una serie di istanze indirizzate, tra gli altri, al segretario comunale Assunta Mangiacapra e al sindaco Giuseppe Dell'Aversana, vogliono essere messi a conoscenza di come sono stati gestiti i fondi arrivati in Comune per l'emergenza Coronavirus. Nello specifico hanno chiesto:

1) che venga esibita tutta la documentazione contabile, bancaria e/o postale e/o della tesoreria comunale che attesti la corrispondenza di quanto donato;

2) che venga esibito il fascicolo comunale a risconto del Progetto per mezzo del quale il Comune ha permesso di stilare un elenco di donanti;

3) che venga esibita la rendicontazione di come queste somme sono state spese o eventualmente come saranno spese.

Oltre ai fondi covid il gruppo ha chiesto la rendicontazione di tutti i pagamenti che sono stati effettuati con le somme arrivate nelle casse comunali grazie al decreto legge 35/2013 e hanno anche chiesto con un documento protocollato nello stesso giorno all'ufficio preposto del Municipio di piazza Macrì, che  le attività commerciali che in questo periodo di Pandemia sono rimaste chiuse siano esonerate dal pagamento della tassa rifiuti relativa ai mesi di Febbraio, Marzo e Aprile 2020 in considerazione del fatto che, non avendo prodotto alcun rifiuto, non vi è stato un aggravio per il Comune in merito allo smaltimento degli stessi.

Iovinella, Belardo, Coppola e Boerio hanno anche ufficializzato, durante l'ultima seduta del consiglio comunale, di essere pienamente favorevoli alla proposta dal sindaco Giuseppe Dell'Aversana di istituire una commissione d'inchiesta per la questione dell'alveo fognario di via Basaglia e per le altre problematiche che hanno interessato l'Ente di Palazzo Ducale nei mesi scorsi.

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