Sant’Arpino. Messa in liquidazione la Multiservizi. Al via le azioni di responsabilità nei confronti degli ex amministratori. Garantiti i livelli occupazionali

Sant'Arpino       Parola fine per la sciagurata esperienza della Multiservizi Ecoatellana. Il consiglio comunale di Sant'Arpino, ieri sera, con il voto unanime della maggioranza a cui si è aggiunto quella della consigliera Pina Drea, l'astensione di Iolanda Boerio ed il voto contrario di Imma Quattromani, con l'approvazione dell'unico punto all'ordine del giorno quello inerente il bilancio di esercizio dell'anno 2017, ha dato il via libera alla messa in liquidazione della partecipata comunale. 

L'ente guidato dal sindaco Giuseppe Dell'Aversana non si è assunto i debiti, pari ad oltre cinquecentomila euro, della Ecoatalellana ed ha conferito mandato ai commissari liquidatori di avviare le azioni di responsabilità nei confronti dei vari amministratori che si sono succeduti alla guida della multiservizi e che hanno causato la voragine nei conti della stessa.

Garantiti i livelli occupazionali con i lavoratori che saranno assorbiti, attraversi il sistema dei passaggi di cantiere, dalle società che gestiranno i servizi svolti dalla società in house che dovrebbe comunque essere operante fino al prossimo 31 Dicembre.

Nel proprio intervento il sindaco ha ricostruito la storia della Ecoatellana.

 "Al momento del nostro insediamento- ha illustrato Dell’Aversana- abbiamo trovato bilanci non approvati, perdite e passività spaventose. In questi anni abbiamo dimostrato come questa società, se guidata in maniera corretta, poteva fruttare degli utili, ma purtroppo i debiti accumulati dalle precedenti gestioni erano insostenibili".

Ai lavori del consiglio comunale non hanno preso parte Elpidio Maisto e Maria Rosaria Di Santo.

Share
Translate »