Sant’Arpino. Eugenio Di Santo. “La delibera di adesione ad Acquedotti scpa è nulla”

Sant'Arpino      Riceviamo e pubblichiamo da Eugenio Di Santo.

"Solo qualche giorno, in un post nel quale parlavo della scelta dell'amministrazione comunale di affidare la gestione della fornitura idrica alla Acquedotti scpa, mi ero chiesto chi fosse stato l'interlocutore della Ottogas, socio privato della stessa società.

E oggi scopro che il comune di Orta di Atella, socio maggioritario della Acquedotti scpa, non è mai stato interpellato e tanto meno esiste agli atti del Comune di Orta di Atella una richiesta ufficiale da parte del Comune di Sant'Arpino di acquisire quote della società. Eppure il sindaco dovrebbe sapere bene che prima di approvare una delibera avrebbe dovuto fare una richiesta specifica al Comune di Orta di Atella. E allora a maggior ragione mi chiedo chi sia stato l'interlocutore privato, o meglio lo chiedo al sindaco Dell'Aversana. Anche se, pensandoci bene, potrebbe rispondere alla mia domanda il suo braccio destro Elpidio Del Prete. Caro sindaco, la fretta di raggiungere l'obiettivo personale di qualcuno parlando con il socio privato della società vi ha fatto sbagliare la procedura pensando che nessuno se ne accorgesse. A questo punto ovviamente la delibera è nulla. Da che mondo è mondo, caro Sindaco, nasce prima la madre e poi il figlio! Bisogna quindi prima fare una richiesta al comune di Orta e aspettare la risposta, anche per valutare il valore delle quote da acquistare, e poi provvedere con l'approvazione della delibera. Anche stavolta avete dimostrato solo cattiva fede ed incompetenza. Altro che legalità, moralità e trasparenza. VERGOGNA!!"
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