Sant’Arpino, Movimento 5 Stelle:”Tutti pazzi, per Peppino”

SANT'ARPINO. Riceviamo e pubblichiamo dal "Meetup Movimento 5 Stelle Sant'Arpino".

"Mentre ieri mattina i cittadini firmavano la petizione che prevede rinvio del consiglio comunale convocato per l'adesione alla società Acquedotti SCPA, l'Amm.ne comunale ha pensato bene di blindare la propria decisione con, prima, un comunicato stampa del movimento politico Speranza e Futuro , a firma del suo presidente, dopo, con annuncio di un'intervista del Sindaco che sarebbe stata pubblicata nel pomeriggio. Noi abbiamo continuato il nostro lavoro, presentando già l'inamovibilità della decisione presa e della scarsità di nuove argomentazioni. Dall'intervista abbiamo rilevato la immensa capacità politica del Sindaco che illustra soluzioni di finanza creativa che potrebbero sconvolgere il mondo dell'economia. Asserisce che mentre adesso si paga un "tot" con Acqua Campania, con il passaggio alla nuova società, andremmo a pagare anche meno e con in più la garanzia sui rischi per danni a terzi e la manutenzione. Se non è una favola è roba da Nobel. Continuiamo a nutrire dubbi causa la sua reiterata capacità, questa sì che le va riconosciuta, di evadere le domande. Circa la ns. proposta: 1) Sulla rateizzazione, lei esclama solo: "è impossibile....non sta né in cielo né in terra...." senza addurre motivazioni tecniche di non applicabilità. 2) Complice la domanda parziale del giornalista, si esprime solo sull'inapplicabilità su base patrimoniale, tralasciando il resto. 3) Acqua Campania è una società per azioni quindi si potrebero trovare dei margini di trattazione. Per i motivi appena descritti dobbiamo, per l'ennesima volta, considerare la sua non volontà di rispondere. Qualcosa di nuovo però è emerso. Notiamo con piacere che finalmente ha smesso di trattare il debito alla stregua di un merluzzo in un congelatore. Rispetto alle cifre che lei ha fornito in quella che definisce assemblea pubblica, noi, conferenza stampa, il debito è maturato da 5.000.000 € a 6.000.000 € con intenzionalità di transazione attraverso rateizzazione. C'è un tantino di confusione, poiché, subito dopo, dichiara che aveva già tentato rateizzazione (rate semestrali da 215.000 €) ma che l'operazione era fallita per inadempienza dell'Ente Comunale, nemmeno una rata pagata. Ci perdoni,ancora, Sindaco, ma dobbiamo farle notare che la gestione del debito non può essere elusa e che è stata da subito posta alla sua attenzione , prima nel dibattito sui social, poi, in assemblea. Apprezziamo la sua retromarcia , ma ci chiarisca, dove prenderà i soldi? Noi il modo di far cassa lo abbiamo indicato ma lei lo ha snobbato e ridicolizzato senza fornire argomentazioni valide, almeno finora. Infine ci sentiamo di farle un invito in caso di adesione, ormai imminente, per la Sua e dell'Amm.ne tutta, capacità di non fermarsi mai: pretendere, almeno ,una durata del contratto che sia di 1/6 rispetto a quello stabilito. Grazie per l'attenzione"

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