Sant’Arpino. Parte domani il servizio di assistenza e cure domiciliari per i contagiati covid e gli ultrassesantacinquenni

Sant'Arpino     Fra le numerose iniziative messe in campo dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Dell'Aversana, vi è da annoverare anche il servizio di assistenza e cure domiciliari  per i contagiati covid 19 e per gli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti. Il servizio, senza oneri a carico del bilancio comunale,  parte da domani  28 dicembre e durerà ben sei mesi fino al 29 giugno 2020.

Con un finanziamento regionale compreso nel piano per l'emergenza socio economica  causata dal covid 19,  sono stati trasferiti fondi  al comune di Sant'Arpino  e la giunta comunale con propria delibera del 25 novembre ha deciso  di realizzare servizio di assistenza e cure domiciliari e quant’altro necessario per alleviare le sofferenze dei contagiati covid e per assistere gli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti. " Una buona amministrazione si vede  dalla capacità di saper intercettare fondi extra comunali- dichiara il sindaco Dell'Aversana- e soprattutto dalla  capacità di saperli spendere in iniziative a favore della collettività, senza perdersi nei meandri della burocrazia. Intendiamo dare con questo servizio una risposta alle tante solitudini e sofferenza per il covid 19 e per la vecchiaia". Oggi risulta che i positivi covid 19 in paese sono circa settanta  ma si è arrivato nel corso dell'ultimo mese anche ad un picco di oltre 370  positivi  ed in quei momenti si avverte forte nella popolazione l'esigenza di un aiuto concreto. Durante i picchi dell'ondata  covid, furono molte te  richieste da parte di persone contagiate che chiedevano un aiuto per poter fare iniezioni, flebo, medicazioni assistenza infermieristica, acquisto di farmaci oppure per un ambulanza che li trasportasse a fare indagini strumentali ed analisi cliniche. Ora tutto questo sarà possibile.  L'arrivo dell'inverno e del freddo, induce  a temere la presenza di una nuova ondata di positivi covid in paese e per questo l'amministrazione comunale è corsa ai ripari prevedendo fin da ora un servizio di cure domiciliari. La cooperativa sociale esecutrice di questo importante servizio sociosanitario, fino al 28 giugno 2021 si preoccuperà di realizzare, previa richiesta dell'utente, un servizio infermieristico professionale con  assistenza e cure domiciliari e quant’altro necessario sia per alleviare le sofferenze dei contagiati covid  sia per assistere gli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti. Nessuno sarà lasciato indietro.

 
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