Sant’Arpino, rifiuti. Di Santo a Dell’Aversana:”Sei scarso politicamente e come amministratore. I tuoi fallimenti sono sotto gli occhi di tutti”.

SANT'ARPINO. Ha replicato al sindaco, Eugenio Di Santo, in merito alla querelle sorta in seguito all'emergenza rifiuti che ha interessato, nei giorni scorsi, il Comune atellano.

"L’ultimo comunicato del sindaco che ha paura dì candidarsi perché sa di essere perdente, certifica il suo fallimento ma anche il suo stato d’animo, colmo di cattiveria e di invidia. - ha fatto sapere Di Santo - Purtroppo per te, caro Sindaco perdente, il disastro ambientale di cui vi siete marchiati è sotto gli occhi di tutti, e la tua inutile difesa dell'assessore all'ambiente (vicesindaco Tizzano) è davvero patetica. Anche i muri sanno perché hai voluto intervenire su questo argomento. Stai solo cercando di salvare il salvabile ma è noto a tutti che hai messo in atto una strategia per bruciare la candidatura della tua Vice, ben sapendo che il suo nome non sarebbe stato accettato dai tuoi fedelissimi. Ed invece oggi, dal tuo esilio a Baia Azzurra, hai voluto rendere pubblico un comunicato decisamente ridicolo e assai risibile, esaltando le tue doti migliori: quelle del piagnisteo al quale ci hai abituato da 5 anni. Ma ahimè, non passerai alla storia solo per il muro del pianto che hai creato a Sant'Arpino. Verrai ricordato anche per essere stato il Sindaco del fallimento finanziario, politico e culturale del nostro paese. Il Sindaco del PUC  familiare. Il Sindaco che ha affossato il Co.D.I. Il Sindaco dell’ubicazione della quarta Farmacia nella proprietà di famiglia. Il Sindaco delle mancate promesse. Pensiamo alla IAP che dovevi mandare a casa e della quale ti sei tenuto stretto il suo massimo dirigente. Il sindaco che ha aperto le porte alla Sogert, con un affidamento diretto della gestione dei tributi su cui la magistratura farà chiarezza. Il sindaco che ha chiuso la Multiservice. Il sindaco che ha posto fine all'Unione dei Comuni. Il sindaco che non ha mai preso una posizione chiara in nessuna circostanza, nemmeno riguardo alla questione dell'housing sociale. E verrai ricordato anche per aver privatizzato l’acqua con la società Aquedotti ScpA. Verrai infine ricordato per aver distrutto un campo sportivo, oggi diventato una vera e propria foresta. Passerai alla storia per essere scarso politicamente e come amministratore. Per quanto concerne poi la località Ncopp' 'e Santi, le foto parlano chiaro. L'input per quella bonifica fu dato dall’allora  Associazione Contromunnezza, che vigilava attentamente il territorio con persone molto valide. Persone che spero possano dare oggi più di allora, un contributo per la salvaguardia dell'ambiente. Se oggi ci ritroviamo quelle discariche a cielo aperto, la colpa è solo tua e della tua amministrazione incapace di governare. Basta davvero poco per fare tornare ad essere quella zona un fiore all'occhiello. Ripulire tutto, reinstallare le sbarre per evitare l'accesso di estranei e rimettere in funzione le telecamere con una manutenzione continua e costante. Creare una sinergia con i proprietari dei terreni ed organizzare insieme a loro passeggiate ecologiche con finalità ludiche e ambientali. Per finire, mi sento di darti un consiglio spassionato. Basta con le solite vacanze di Baia Azzurra. Esci, gira l'Italia! Fai girare l'economia! Baia Azzurra “senza spese” ti rende infelice, cattivello e invidioso. Buone vacanze a tutti voi!"

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