Sant’Arpino, soglia 5mila euro Isee buoni spesa. Insieme:”Criteri limitativi per volere dell’assessore Di Monte. Cammisa e Dell’Aversana ammutoliti”

SANT'ARPINO. Sono al vetriolo le critiche del gruppo di minoranza "Insieme" all'assessore di maggioranza Loredana Di Monte per la questione della soglia di 5mila euro sui buoni spesa.

"Nella giornata di ieri è stato pubblicato il bando per l’assegnazione dei buoni spesa,che, in poche ore, ha scatenato la rabbia dei cittadini a causa dei criteri adottati per accedere ad esso. - hanno fatto sapere dal gruppo di minoranza - Uno dei punti più contestati risulta senza quello in base al quale per poter accedere a tale beneficio e’ necessario avere un ISEE corrente non superiore ai 5.000,00 euro. Un criterio oggettivamente troppo limitativo per la maggior parte dei cittadini che, in un periodo di profonda crisi come quello che stiamo vivendo, avevano riposto speranze per poter trascorrere un Natale più tranquillo. E’ bene sapere che,su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali, Loredana Di Monte, non più di un mese fa si era tenuto un incontro con le opposizioni per stabilire insieme i criteri per accedere al bando ed al termine dell’incontro si era convenuto che le parti politiche si sarebbero riviste per portare le proprie proposte così da poter poi prendere una decisione unanime. Sapete come è andata a finire? Siamo ancora in attesa che ci convochino!!! Consapevoli dell’importanza del nostro ruolo è preoccupati per i cittadini santarpinesi ci siamo resi disponibili al confronto sedendoci al tavolo politico per il bene del popolo, ma alla fine siamo stati relegati in un angolo con arroganza, senza essere presi minimamente in considerazione, con l’unico risultato di aver pubblicato un bando che definirlo pessimo, è poco. Probabilmente, come già successo durante l’erogazione dei buoni nel 2020, l’intento dell’assessore è quello di voler gestire in modo autoritario i criteri di aggiudicazione e l’erogazione dei buoni stessi. Ma questa volta ci saremo noi a vigilare, e non ammetteremo alcuna ingerenza! La cosa che più ci fa sorridere e’ che appena un anno fa, quando furono elargiti i Buoni Covid dall’amministrazione Dell’Aversana, un esponente di “spicco” del gruppo "Sant'Arpino Città in Comune", criticava la decisione dell’amministrazione composta da Ivana Tinto, Gennaro Capasso, Ernesto Di Serio, Giovanni D’Errico, Elpidio Maisto e Loredana Di Monte, perché tra i criteri per accedere al bando, c’era proprio quello dell’ISEE corrente non superiore ai 5.000 euro, etichettando tale decisione come INACCETTABILE, MISERABILE e addirittura CRIMINALE!!! E adesso la storia si ripete. Nonostante la presenza di Mimmo Cammisa e Matilde Dell'Aversana in maggioranza, le decisioni vengono prese in camera caritatis da un gruppo ristretto di consiglieri, relegando nel ruolo di comparse gli altri. Tutto ciò si racchiude in una sola parola: Vergogna!"

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