Vincenzo Cantiello “Ad All Together Now porto in scena, adrenalina, divertimento e buon umore”.

Sant’Arpino    Vincenzo Cantiello è ormai a tutti gli effetti uno di quegli artisti che hanno il pregio di presentarsi da solo. Alla sua giovanissima età, 21 anni, di solito per introdurre una chiacchierata con un cantante si fa un breve o lungo excursus, dipende dal curriculum, sul processo formativo e di crescita.

Ma con l’autore e cantante santarpinese tutto questo processo è facilmente bypassabile visto che Cantiello è sotto la luce dei riflettori più importanti sin da quando aveva 13 anni, quando si è imposto all’attenzione nazionale partecipando a “Ti Lascio una Canzone” su Rai1, diventando, sempre nello stesso anno una star internazionale vincendo (primo italiano a riuscirci) a Malta la dodicesima edizione dello Junior Eurovision Song Contest.

Da allora una rapida ascesa con produzioni di successo ed oggi il ritorno sul piccolo schermo con la partecipazione alla quarta edizione dello show All Together Now in onda da domenica scorsa su Canale 5 e condotto da Michelle Hunziker.

Abbiamo incontrato Cantiello per parlare di quelle emozioni e sensazioni che lo stanno attraversando in questa sua prima esperienza televisiva da adulto, dopo un esordio che gli ha visto raccogliere unanimi consensi di critica e di pubblico.

Ho scelto di prendere parte ai provini di All Together Now- ci racconta Vincenzo, energico e sorridente come non mai- per mettermi in gioco in una competizione dall’alto spessore artistico e spettacolare e per dimostrare prima a me stesso e poi agli altri il mio valore e soprattutto il mio amore per la musica in generale e per il canto in particolare. Potermi esibire su un palcoscenico così prestigioso dinanzi a giudici del calibro di Rita Pavone, Anna Tatangelo, J-AX e Francesco Renga oltre ad un “muro” composto da ben cento protagonisti del mondo dello show-business, della radio, dei social e così via, rappresenta senza ombra di dubbio una grandissima opportunità”.

E nonostante l’importanza della trasmissione e la tensione di quella che a tutti gli effetti era la prima tappa di una lunga gara, Vincenzo ancora una volta dimostra che l’aspetto artistico ha preso irrimediabilmente, e fortunatamente, il sopravvento, consentendogli domenica scorsa di incantare spettatori ed esperti sulle note di “Un milione di cose da dirti” il brano di Ermal Meta, terzo classificato al Festival di Sanremo 2021.

Devo essere sincero- ci confida- pur trattandosi della prima puntata non ero in ansia né preoccupato, ma mi sentivo come in un sogno. Avvertivo finanche una sorta di incoscienza in quanto non comprendevo in realtà fino in fondo l’importanza di cosa stavo per affrontare. Nel backstage ero carico, energico, cantavo, saltavo, ballavo. Una volta in scena ho riversato tutta questa energia nell’esibizione e quando ho sentito il muro urlare, applaudire e piangere ho ricevuto ancora maggiore carica da mettere nella performance. Alla fine dell’esibizione ero letteralmente un’altra persona, sicuramente più consapevole di quello che avevo appena portato in scena e soprattutto del contesto in cui mi trovavo ed in cui mi troverò. Ad essere onesto fino in fondo credo che tecnicamente posso fare meglio, ma la cosa più importante, e che mi lascia più soddisfatto, è che arrivata l’emozione che mi attraversava mentre cantavo”.

Un’esibizione talmente coinvolgente da meritare il plauso anche dello stesso Ermal Meta che con un tweet pubblicato subito dopo la fine della trasmissione Mediaset ha scritto “Ben fatto ragazzo”.

Sono rimasto davvero sconvolto- aggiunge Cantiello- dal post di Ermal Meta, sia perché gli è piaciuto in maniera particolare il falsetto, sia perché si è trattato dell’unico artista di cui sono state portate in gara i brani che ha speso delle parole per quanti si sono esibiti domenica sera. Ma se devo essere sincero la cosa che mi ha lasciato letteralmente basito sono i commenti della fan-base dello stesso Meta, di solito molto severa nei confronti di coloro che fanno cover del vincitore di Sanremo 2018. Nei miei riguardi, invece, mi sono piovuti addosso tantissimi complimenti”.

Ma ora è già tempo di voltare pagina e pensare all’esibizione di domenica prossima, sulla quale, ovviamente, vige il più stretto riserbo. Ma su alcuni aspetti Vincenzo è più chiaro che mai.

 “Ho talmente tanta adrenalina in corpo- sottolinea- che non mi pesa minimamente lavorare sui moltissimi aspetti che dovrò portare in scena e sui quali debbo lavorare. Sto bene, non ho preoccupazione, né ansia, anche perché quando per 24 ore al giorno sono concentrato sulla musica mi diverto come un matto. La parola chiave di questo momento della mia vita è buon umore e sono certo che lo trasmetterò a quanti avranno la voglia di vedere la seconda puntata di All Together Now”.

Non resta, quindi, che sintonizzarsi domenica sera su Canale 5 alle 21:20, con la promessa da parte nostra di rivederci con Vincenzo se la sua avventura nello show targato Mediaset dovesse andare avanti.

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