Orta. Questione antenna San Nicola, Orta Viva: dai social ai protocolli. “Noi non facciamo chiacchiere, facciamo proposte concrete per i cittadini”

ORTA DI ATELLA. In un panorama politico spesso affollato di dichiarazioni e polemiche, c’è chi sceglie un’altra strada: quella della concretezza. È il caso del gruppo civico Orta Viva, che in questi giorni ha ufficialmente protocollato una proposta articolata all’Amministrazione comunale, chiedendo l’istituzione di un tavolo tecnico-politico permanente sul delicatissimo tema delle antenne e delle installazioni di telecomunicazione.

Non siamo qui per fare politica delle poltrone, ma per tutelare la salute delle persone e la qualità ambientale del nostro territorio,” dichiara il coordinatore Vincenzo Della Volpe. “Abbiamo deciso di non limitarci alle parole o ai post su Facebook, ma di presentare per iscritto, in modo trasparente, le nostre richieste, supportate da riferimenti normativi e da proposte operative.

Nel documento inviato al Sindaco Antonio Santillo e protocollato in data 12 giugno 2025, Orta Viva parte da un dato di realtà: l’installazione dell’antenna in via San Nicola, seguita da un precedente episodio nel parcheggio Fabule davanti alla scuola Don Milani, ha sollevato preoccupazioni legittime in tutta la comunità. La risposta non può più essere emergenziale, ma deve essere sistemica e pianificata.

Ecco perché tra le proposte principali figurano:
• Un Piano Regolatore delle Antenne, per stabilire dove sia lecito installare e dove invece bisogna tutelare aree sensibili come scuole e ospedali;
• Percorsi di pianificazione partecipata, per coinvolgere realmente i cittadini, sfruttando anche le opportunità offerte dalla normativa ZES;
• Rafforzamento del monitoraggio tecnico e politico, per evitare che le pratiche digitali diventino fatti compiuti senza controllo.

Crediamo in una cittadinanza attiva, che non si limita a indignarsi, ma agisce,” affermano dal gruppo civico. “Per questo chiediamo che il tavolo venga attivato con la presenza dell’amministrazione, dei tecnici comunali e dei rappresentanti civici. Il tempo delle deleghe in bianco è finito: serve corresponsabilità.”

Orta Viva, che non ha rappresentanza istituzionale in consiglio ma che si definisce “vicina alla maggioranza su alcuni progetti di interesse collettivo”, mostra così una visione politica alternativa: non conflittuale ma costruttiva, non urlata ma fondata su atti concreti.

Restiamo in attesa di un riscontro da parte del Sindaco,” conclude Della Volpe, “ma continueremo comunque a batterci affinché la salute e l’ambiente non siano sacrificati sull’altare delle semplificazioni amministrative. Questo è il nostro modo di fare politica: con i cittadini, per i cittadini.”

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