Sant’Arpino. Acquedotti Scpa, per “Insieme” giusto consiglio comunale aperto. “Intervenga anche il garante di questa maggioranza signor Giuseppe Limone”

SANT'ARPINO. Per il gruppo di minoranza "Insieme" è giusto convocare un consiglio comunale aperto sulla questione Acquedotti Scpa.

"L'affidamento diretto della gestione della rete idrica alla Acquedotti SCPA è una delle questioni alle quali, noi di Insieme per Sant'Arpino, abbiamo prestato maggiore attenzione negli ultimi anni. - hanno fatto sapere dal gruppo di opposizione - Nell'interesse dei cittadini, che per il nostro gruppo politico rappresenta la priorità assoluta, già in campagna elettorale, siamo stati gli unici a mettere in risalto tutti i problemi dell'affidamento ad Acquedotti Scpa.
In particolare, abbiamo contestato le difformità dell’affidamento diretto che la legge non consente, ottenuto con l’acquisto di quote della società da parte del Comune di Sant’Arpino, con Delibera di Consiglio Comunale n.38 del 30/10/2018.
Tanto è vero che il nostro esponente, l'Architetto Nicola Romano, a giugno 2021 ha fatto un esposto all’ANAC, alla Corte dei Conti e ad altri Enti, nel quale ha descritto analiticamente i vari passaggi effettuati dall’amministrazione.
E l’Anac, come già tutti sanno, ha accolto l'esposto, invitando l'amministrazione comunale a rivedere tutta la procedura di affidamento, in quanto risulta illecita.
E con grande piacere, abbiamo saputo che diversi consiglieri di minoranza e, non solo, anche il consigliere di maggioranza Domenico Cammisa, hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto per discutere di questo tema così importante.
Noi di Insieme per Sant’Arpino, con il gruppo consiliare formato dai consiglieri comunali Nicola Della Rossa e Anna Pezzella, chiediamo a gran voce che il consiglio comunale si svolga nella corte del Palazzo Ducale.
E chiediamo che al consiglio comunale aperto intervenga il Garante di questa maggioranza, il signor Giuseppe Limone, che in campagna elettorale ha “garantito” la trasparenza e la legalità degli atti, venendo meno evidentemente a questa garanzia, non solo per la questione Acquedotti, ma per tante altre cose.
Tra le tante, la questione della Sogert Spa (società di riscossione dei tributi) che, sempre con affidamento diretto, da circa 4 anni gestisce la riscossione dei tributi nel nostro paese.
E chiediamo che, nel consiglio comunale aperto, si discuta anche di Sogert e della questione dei lavori di ricostruzione dell'edificio che ospita la scuola media "Vincenzo Rocco", in quanto è impensabile programmare dei lavori di abbattimento e ricostruzione, senza prima pensare a dove si svolgeranno le lezioni del prossimo anno scolastico!
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