Sant’Arpino. Isola ecologica, Di Santillo chiede delucidazioni sulla riapertura

SANT'ARPINO. Ha chiesto delucidazioni in merito alla riapertura dell’isola ecologica, il giovane esponente della locale sezione Volt Aniello Di Santillo.

Il centro comunale di raccolta rifiuti è stato chiuso il 24 ottobre 2019 dai carabinieri del Noe del comando di Caserta perché, come più volte hanno evidenziato da Palazzo Ducale, furono riscontrate alcune anomalie amministrative. La struttura di via Barraccone, che nel frattempo è stata interessata nel 2021 da un finanziamento dell’Eda, non ha più riaperto: i lavori legati al finanziamento dell’Ente d’ambito per la messa a norma stanno procedendo spediti ma sono stati rallentati da alcuni episodi di vandalismo.

"Qualche tempo fa fu annunciata in tempi brevi la riapertura dell'isola ecologica ma ad oggi, alcun aggiornamento è stato fornito dall’amministrazione comunale. - ha fatto sapere Di Santillo - Nessun informazione è pervenuta su eventuali criticità o sullo stato dei lavori. L'isola ecologia è un bene primario per qualsiasi comunità”.

Il dirigente Volt è poi tornato anche su una richiesta inoltrata al Municipio di piazza Macrì la settimana scorsa inerente l’installazione di dossi: nello specifico Di Santillo aveva chiesto al gruppo di governo alcuni interventi di sicurezza stradale in zona “Castellone”.

Giorni fa, tramite pec, ho fatto richiesta per l’installazione dei dossi rallentatori e della relativa segnaletica di pre segnalamento dossi e di limitazione della velocità in zona “Castellone”. - ha evidenziato Di Santillo - Mi auguro di ricevere informazioni e risposte quanto prima e, soprattutto sollecito ora più che mai  l'amministrazione comunale a sciogliere ogni dubbio creatosi sulle varie situazioni”.

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