Sant’Arpino, malfunzionamento caldaia scuola e bimbi al freddo. Gruppo Insieme:”Per l’impianto di illuminazione l’amministrazione ha agito diversamente. La Di Monte ha verificato sulla manutenzione degli impianti?”

SANT'ARPINO. Sono al vetriolo le critiche che i membri del gruppo "Insieme" hanno rivolto all'amministrazione comunale guidata da Ernesto Di Mattia per i disservizi che stanno interessando in questi giorni l'impianto di riscaldamento di uno dei plessi dell'istituto comprensivo "Rocco-Cinquegrana".

"Come se non bastassero i gravi problemi determinati dalla pandemia da Covid-19 che assillano e preoccupano soprattutto il mondo della scuola, - hanno fatto sapere dal sodalizio di piazza Macrì - si aggiunge oggi un ulteriore problema che riguarda le classi del plesso De Amicis. Da giorni, infatti, i bambini sono costretti a fare lezione al freddo, indossando giubbini e guanti a causa del malfunzionamento dei termosifoni, il tutto nell’indifferenza assoluta dell’intera amministrazione. Proprio per tale motivo un gruppo di mamme degli “sfortunati allievi” si e’ recato, questa mattina, presso la casa comunale ed ha preteso un incontro con il Sindaco Ernesto Di Mattia, il quale ha spiegato che il guasto sarebbe causato da un malfunzionamento di una valvola (che potrebbe addirittura prevedere la sostituzione della caldaia stessa), ma non si conoscerebbero i tempi per la risoluzione del problema considerando che risulterebbe necessario acquisire un preventivo da parte di una ditta per conoscere l’ammontare del danno. Sicuramente encomiabile l’attenzione del primo cittadino e di tutta l’amministrazione per la gestione della spesa pubblica, ci viene però da chiedere perché non sia stata utilizzata la stessa accortezza per gli affidamenti per la pubblica illuminazione e l’efficientamento energetico, affidamento per i quali sono state previste spese ben più consistenti, ricevendo il placet immediato dell’amministrazione senza battere ciglio. La cosa ancor più grave, è che i controlli di manutenzione degli impianti andrebbero fatti prima dell’inizio dell’anno scolastico e, pertanto, sorge spontaneo chiedersi perché non siano stati fatti a tempo debito? L’assessore alla Pubblica Istruzione Loredana Di Monte, che ricopre questo ruolo da ben 5 anni, cosa ha fatto nel frattempo? Era, forse, troppo concentrata nella campagna elettorale? Ci auguriamo in ogni caso che si provveda, nel più breve tempo possibile, a ripristinare il corretto funzionamento dei riscaldamenti perché non siano i bambini a pagare per la totale incompetenza e disattenzione di questa classe dirigenziale!"

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