Sant’Arpino, presunte irregolarità sulle indennità di carica percepite dal vice sindaco Tizzano, Ad chiede chiarimenti alla maggioranza

SANT'ARPINO. Hanno chiesto chiarimenti alla maggioranza, i membri del gruppo di minoranza "Alleanza Democratica", sulle voci di corridoio relative a presunte irregolarità sulle indennità di carica percepite da Caterina Tizzano (nella foto) durante il 2016.

“Stando a voci di corridoio - hanno fatto sapere dal gruppo di opposizione -  il vice sindaco Caterina Tizzano avrebbe dovuto dare comunicazione all’Inps alla fine del 2016 sull’inizio del mandato in giunta grazie al quale percepisce, sempre dal 2016, l’indennità di carica da oltre mille euro al mese. Comunicazione che avrebbe dovuto fare essendo, in quel periodo, beneficiaria di disoccupazione Naspi. Vorremmo sapere se ha presentato regolarmente la documentazione”.

C'è da sottolineare che l'indennità di carica che la Tizzano ha percepito (e percepisce) da vice sindaco e l'indennità di disoccupazione "Naspi" non sono incompatibili purché  il reddito lordo annuo dell’indennità di funzione pubblica non superi una certa cifra che, per il 2016, era di 8mila euro salvo eccezioni normative che avrebbero potuto interessare il vice sindaco in quell'anno.

Come riporta la circolare Inps del 2015 sulla Naspi, "considerato che l’indennità di funzione è assimilata a reddito di lavoro dipendente, possono trovare applicazione rispetto alla prestazione Naspi, gli istituti del cumulo, della sospensione e della decadenza in relazione all’importo lordo annuo dell’indennità di funzione e alla durata della carica rivestita. In tali ipotesi, il percettore di Naspi è tenuto alle comunicazioni in ordine allo svolgimento della carica ed alla misura annua dell’indennità di funzione da essa derivante”.

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