Sant’Arpino. Tutto pronto per “Scuola in Festa to Christmas”, la versione natalizia della kermesse scolastica più importante del territorio

(di Idio Urciuoli)

SANT’ARPINO. È tutto pronto all’istituto comprensivo “Rocco-Cinquegrana” per la prima edizione di “Scuola in Festa to Christmas”, la versione natalizia della kermesse scolastica primaverile che tanto successo riscuote durante la stagione calda. 

L’evento, in programma sabato 16 e domenica 17 dicembre al plesso di via Rodari, è organizzato dall’associazione musicale e culturale “Vincenzo Rocco”, legata all’Istituto guidato dalla Dirigente Scolastica Debora Belardo, e dai tanti genitori volontari il cui contributo risulta indispensabile per la buona riuscita dell’evento che ha come obiettivo primario la promozione dei valori sociali collegati allo stare insieme e, di riflesso, vuole infondere alle nuove generazione un messaggio positivo di rispetto e collaborazione.

“La prima edizione della versione natalizia della manifestazione - fanno sapere dall’organizzazione della kermesse - si focalizza sui bambini, sul sentimento di essere parte di una comunità. Un senso di appartenenza che non comporta solo l’essere connessi agli altri ma anche e soprattutto avere la percezione che si è importanti gli uni per gli altri. L’iniziativa ha anche un fine benefico e cioè quello di finanziare iniziative e/o progetti di inclusione sociale come l’acquisto di beni o la manutenzione degli spazi condivisi”.

L’ampio programma (riportato integralmente in fondo all’articolo) prevede i tornei sportivi, i mercatini natalizi, il presepe vivente, canti natalizi, spettacoli e recite che renderanno l’atmosfera ancora più magica in questa prima edizione che resterà impressa nella memoria di adulti e piccini. Inoltre sarà allestita un’area interamente dedicata alla gastronomia, “Mom Food”, all’interno della quale sarà possibile degustare i menu “inclusivi” preparati dalle energiche e instancabili “mamme gourmet” dell’istituto. 

“Rafforzare lo spirito natalizio è il nostro obiettivo primario, - sottolineano dall’istituto dove ormai tutto è pronto - ricordando a tutti che Natale significa, in primis, ”Nascita”. Un concetto, questo, che deve far riflettere sul fatto che ci vuole vita per amare la vita, ci vuole amore per i luoghi di appartenenza. Occorre ritornare ad apprezzare la grande bellezza delle cose semplici: ritrovarsi in famiglia, divertirsi con gli amici, rivedere persone care, assaggiare i gusti della tradizione. Questo per riaccendere o accrescere il senso e il bisogno di appartenenza alla famiglia, al territorio e alla comunità”.

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