Sant’Arpino, maggioranza risponde alle accuse sulla questione rifiuti:”Polemiche strumentali. Entro 1 settimana tutto tornerà alla normalità”

SANT'ARPINO. Hanno risposto alle accuse arrivate negli ultimi giorni per i problemi legati alla raccolta rifiuti, i membri del gruppo di maggioranza alla guida del Comune atellano dal 2016.

"Le polemiche strumentali di alcuni personaggi locali sulle mancate pulizie ad agosto del nostro comune sono davvero fuori luogo e stucchevoli. - evidenziano dal sodalizio di governo - La loro propensione a fare i “galli sulla monnezza” li porta inevitabilmente a parlare di cose che non conoscono".

"Premesso che il paese è sporco e deve essere pulito e per questo ci scusiamo con tutti i cittadini - continuano da Palazzo Ducale - e premesso che è doveroso e sacrosanta la critica politica riteniamo, però, serio e corretto capirne le cause senza sommari e pregiudizievoli commenti. Molti di loro sono “carte conosciute” ben note al paese per la loro incapacità amministrativa e fallimenti vari. Necessita, per chi è stato amministratore, fare analisi obiettive del problema senza sceneggiate demagoghe. La situazione difficile che abbiamo vissuto in questo mese di agosto ormai si accinge a terminare e la riapertura delle piattaforme che ricevono i rifiuti differenziati ed il ritorno a lavoro in organici completi (senza ferie) della ditta raccoglitrice di rifiuti porterà nel giro di una settimana ad una normale condizioni igienica del paese".

Dalla maggioranza hanno poi sottolineato le difficoltà economiche dell'Ente di piazza Macrì ed hanno anche evidenziato le differenze tra le competenze degli organi politici e quelle dei dirigenti comunali .

"Ai cittadini inesperti che scrivono sui social senza sapere norme e procedure e senza conoscere la complessità dei procedimenti  - sottolineano da Palazzo Ducale - vogliamo far comprendere che, innanzitutto, ogni procedimento necessita di spesa e copertura finanziaria onerosa che spesso è impossibile avere ed inoltre vi è una netta distinzione fra la politica, che ha il compito di dare indirizzi, e l’apparato burocratico comunale, che ha invece il compito di gestire e dare esecuzione agli indirizzi ricevuti. Non compete al sindaco nè all’assessore “gestire” la raccolta rifiuti o controllare il rispetto del capitolato e sanzionare la ditta inadempiente. Dalla nostra parte vi sono decine di note scritte inviate agli uffici preposti per sollecitare la corretta gestione della raccolta e vi sono decine di PEC inviate con indirizzi politici e ed amministrativi e strategie operative ben precise per il raggiungimento doveroso della puntuale raccolta differenziata dei rifiuti e della pulizia del paese. Obiettivi raggiunti nel passato recente anche con grande successo visto i risultati della raccolta differenziata e la riduzione della tassa rifiuti. Non possiamo, noi amministratori, sostituirci agli impiegati comunali e assumere decisioni che non ci competono. La legge parla chiaro. Noi lavoriamo incessantemente per il bene del paese ed abbiamo chiesto nel corso di questi mesi con note scritte e protocollate di valutare anche la rescissione dei contratti con le diverse aziende convenzionate per i diversi tipi di raccolta ed abbiamo invocato per iscritto anche sanzioni ove necessario. Queste, però, sono valutazioni che non competono a noi. Abbiamo fiducia nei nostri uffici e ci aspettiamo per questo una risposta adeguata alle nostre richieste nel corso del prossimo mese alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva speranzosi di poter contare anche sulla collaborazione dei tanti cittadini virtuosi che collaborano nel rispetto delle norme igieniche di conferimento dei rifiuti".

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